Il Cai strada storta al Piz Surgonda

Il Cai Strada Storta domenica scorsa ha effetuato la seconda gita di scialpinismo alla scoperta della val d’Agnel (Passo Giulia – Engadina, Svizzera). La cima da raggiungere è il Piz Surgonda (3196 m), caratterizzato da una salita con ampi pendii e molto panoramica. In 16 hanno aderito alla gita. La partenza è avvenuta dall’ospizio “La Veduta” sulla strada per Bivio (2200 m), dove gli scialpinisti possono scegliere tra ben 3 cime: il Compagnung, il 3001, il piz d’Agnel e, appunto, il piz Surgonda.

Questa seconda escursione scialpinistica, proposta dal consiglio della Strada storta, alza di un po’ l’asticella rispetto alla precedente uscita al Monte Cazzola (val d’Ossola – Piemonte). L’escursione è stata caratterizzata da un dislivello di poco inferiore ai 1000 m percorribili in un tempo stimato di 3h30′. Come avvenuto nella prima uscita, la salita con le “pelli” e la sciata in neve naturale ha confermato negli scialpinisti le sensazioni positive già provate al monte Cazzola.

“La gita, classificata BS (buon sciatore), è stata caratterizzata da un grande sviluppo e da una cima superiore a 3000 m, mettendo davanti agli occhi dei partecipanti evidenti segni che manifestano i cambiamenti climatici ormai in atto, divenendo sempre più tangibili – raccontano dal Cai Strada Storta -Uno è il lago di Sankt Moritz che a metà febbraio è solo parzialmente ghiacciato, l’altro percepibile lungo il tracciato della gita riguarda l’inversione termica e l’azione del vento, poiché più si sale in quota più le temperature aumentano e il manto nevoso si assottiglia rivelando le rocce”.

Gli scialpinisti hanno raggiunto la sella (3160 m) tra la cima e l’anticima, punto dove, abbandonati gli sci, i più intrepidi hanno raggiunto a piedi la cima del piz Surgonda (3196 m) lungo una breve cresta sassosa scarsamente innevata.

Il programma delle attività sociali è appena iniziato, domenica 26 febbraio prosegue con una terza escursione di scialpinismo, da programmare, seguita da una ciaspolata notturna in val Gerola il 4 marzo. Si continua ancora con una gita infrasettimanale, l’8 marzo, che ha come obiettivo l’attraversamento della Mer de Glace sul Monte Bianco tra Francia, Svizzera e Val D’Aosta.