Como-Lecco, gli ultras blucelesti disertano il derby: polemica per i biglietti ridotti

Mancano poco più di ventiquatt’ore al ritorno in Serie B del Derby del Lario. Martedì 28 novembre alle ore 18.30 si sfideranno al Sinigaglia di Como i lariani di Fàbregas e i manzoniani di Bonazzoli, per una sfida che nel campionato cadetto manca dal 3 giugno 1973, quando finì 1-1.

Tre stagioni dopo l’ultimo doppio confronto, che vide il Lecco stravincere in entrambe le gare con i cugini (0-3 all’andata e 4-0 al ritorno). Com’è noto da tempo la gara è stata posta sin da subito sotto l’occhio vigile dell’Osservatorio, che ha imposto rigide restrizioni.

I numeri

Gli spettatori saranno circa 6.500, un migliaio circa in meno rispetto a quelli inizialmente previsti al Sinigaglia. Il mancato nulla osta della Commissione di Vigilanza sulla Curva Nord comasca ha impedito l’aumento dei posti a disposizione ma i tifosi blucelesti hanno annunciato il boicottaggio, quasi in massa, della trasferta, a causa di soli 500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti. I tifosi lecchesi – che hanno spedito una lettera ironica al sindaco di Como Alessandro Rapinese – potranno acquistare il biglietto soltanto se in possesso della tessera del tifoso, altro dettaglio che ha indispettito non poco i supporter manzoniani.