“Caso Bizzozero”, il Calcio Lecco precisa la sua posizione: «Opera come consigliere esterno»

In casa Calcio Lecco, tra smentite e conferme, continua a far rumore il “Caso Bizzozero”. Nella giornata di ieri, attraverso uno stato pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook, è stato lo stesso Bizzozero, dirigente della società, a mettere a tacere eventuali illazioni circolate dagli addetti ai lavori che lo etichettavano come “nuovo Direttore Sportivo” del Calcio Lecco: «Smentisco categoricamente che in seno alla Calcio Lecco sono il consulente di mercato e non il Direttore Sportivo, ruolo che a me non compete».

Inoltre, nella giornata di ieri, di fronte lo stadio “Rigamonti-Ceppi”, è stato appeso sull’inferriata del parco Belgiojoso, uno striscione nei suoi confronti a cura del Gruppo Ultras “UnoNoveUnoDue”, firmatario della missiva: «Bizzozero, noi non dimentichiamo. A Lecco non ti vogliamo!!». Il dato di fatto è che la presenza dell’ex patron, presidente dal 2014 al 2016, ha fatto storcere il naso a buona parte della tifoseria lecchese perché, allora, il Club guidato da Bizzozero, crollò in noti guai economici e giudiziari che causarono il fallimento del Calcio Lecco, decretato a dicembre 2016.

La replica del Club non è mancata a tardare ed è di pochi istanti fa una nota stampa pubblicata dal Calcio Lecco in merito alla posizione di Daniele Bizzozero: «Calcio Lecco 1912 intende precisare che Daniele Bizzozero opera come consigliere esterno alla Società e non ricopre la carica di Direttore Sportivo del Club, come erroneamente riportato da qualche testata online in questi giorni».

Una cosa è certa: dopo l’addio del DS Domenico Fracchiolla, al suo posto non è stato ufficializzato nessuno. Intanto la Società bluceleste è intervenuta pubblicamente chiarendo, per il momento, la situazione.