Calcio Lecco-Virtus Verona 0-0, le dichiarazioni post-gara di mister Foschi

Il tecnico di Albano Laziale in conferenza: «Io non voglio salvarmi e basta, voglio ambire a qualcosa di più importante».

Il Calcio Lecco saluta il 2022 impattando a reti inviolate nel match casalingo contro la Virtus Verona.

Le parole del tecnico in conferenza stampa

L’allenatore bluceleste, Luciano Foschi, ha parlato al termine del match nella sala stampa dello stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco . Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Mister, una partita difficile e si sapeva. Un po’ deludente il primo tempo?
«Difficile, non deludente. Sono bravi e ci mettono in difficoltà, mi sento di dire che i ragazzi sono stati bravi a non perderla. Non si può sempre vincere, ci sono partite complicate che puoi anche perdere, vedasi Trento. Nel secondo tempo abbiamo cercato di fare qualcosa, non abbiamo giocato benissimo perché gli avversari non ce l’hanno permesso. Prendiamo questo 0-0, alla fine di questo step tiriamo una linea e sottolineo il fatto che questa squadra ha fatto 31 punti dal mio arrivo: c’è da dire “bravi” ai ragazzi e basta. Io non voglio salvarmi e basta, voglio ambire a qualcosa di più importante».

Su Rossi:
«Infortunato? No. Abbiamo fatto il cambio con Zambataro mettendo Girelli largo. Ho cercato di sfruttare la dinamicità di Lakti in mezzo, era inutile mettere un giocatore largo senza guadagnarci niente».

Sul mercato:
«Ne parliamo da un mese, la società ha contattato dei giocatori che fanno al caso nostro. Inutile prendere una punta che deve far gol se nessuno gli dà la palla giusta per farlo. Ci serve un attaccante al posto di Eusepi ma che faccia al caso nostro, dandoci le certezze che abbiamo su questo gioco. Mi sembra che gli attaccanti presenti vadano ringraziati per quanto fatto. Non è che uno arriva e gioca a prescindere. In uscita idee chiare? Si, sono stato chiaro con i ragazzi. Chi gioca meno può trovare spazio da un’altra parte, ma la cosa importante è che adesso facciano un buon Natale. Il 28 saremo qui e ne parleremo».

Differenze tra primo e secondo tempo:
«Nel primo ci hanno messo in difficoltà perché abbiamo sbagliato tutti i passaggi possibili e immaginabili, in più loro compatti e fisici. Dovevamo sfruttare l’episodio, ma così non è stato. Volevamo vincerla, ma quando ti rendi conto che l’avversario non te lo permette devi non perderla: la squadra è stata matura».

Alla ripresa Pergolettese, Vicenza e Pro Sesto. Risposte brevi in chiave mercato?
«Abbiamo fatto una cavalcata importante e abbiamo bisogno di staccare. Non è che ci svegliamo la mattina e il giocatore scelto viene qua, l’obiettivo è quello di avere subito ciò che ci serve ma non sarà facile».

Si è sentita l’assenza di Giudici?
«È il capitano ed è un giocatore importante, ma chi l’ha sostituito – Lepore – ha fatto la propria parte. Magari anche Giudici oggi avrebbe fatto fatica. Era una partita di Serie C da 0-0 con poche occasioni, se ne vedono tanti in questa categoria: muoviamo la classifica e va bene così».Sull’arbitro:
«L’ho detto a lui a fine partita, la Virtus non ci ha mai permesso di ripartire facendo fallo sistematico: se glielo permetti, allora non giochi mai. In questi casi un’ammonizione dopo cinque minuti impedisce che si vada avanti così. A volte i direttori di gara dovrebbero rendersi conto di quello che fanno gli avversari: preparare la gara così non è calcio, ma in Italia abbiamo arbitri molto bravi e ce ne rendiamo conto ai Mondiali».