Calcio Lecco-Virtus Verona 0-0, le dichiarazioni post-gara di Carlo Ilari

Il centrocampista bluceleste: «Volevamo vincere, ma il pareggio ci fa muovere la classifica».

Con il pareggio odierno il Calcio Lecco sale a quota 35 punti, in coabitazione con la Pro Sesto, al quarto posto della graduatoria. Nelle 20 gare disputate la squadra bluceleste ha ottenuto 10 successi, 5 pareggi e 5 sconfitte segnando 25 reti e subendone 23.

Le parole di Carlo Ilari in conferenza stampa

Il centrocampista bluceleste, Carlo Ilari, ha parlato al termine del match contro la Virtus Verona nella sala stampa dello stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco . Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Carlo, partita complicata. Cosa non ha funzionato?
«Non è semplice capire dove arriva il loro merito e dove il nostro demerito, abbiamo fatto fatica a trovare delle buone soluzioni sui cross. A livello di gioco abbiamo fatto delle uscite a vuoto e questo lo analizzeremo con il mister: nel primo tempo ci è mancato il prendere le misure, le difficoltà comunque sono arrivate solo su calcio piazzato. Speravamo in una partita diversa, questo si».

Molti errori elementari:
«Si, è vero. Sicuramente non è stata la nostra miglior partita, lo sappiamo. Dobbiamo ripartire più forte perché non siamo contenti della partita di oggi. La partita la analizzeremo per capire dove possiamo migliorare».

Sul mercato in arrivo:
«Gli attaccanti hanno svolto un lavoro fondamentale per noi. Non siamo una squadra che permette all’attaccante di fare gol semplici, devono sbattersi e lottare, aiutandoci e attaccando la profondità. Non tutti hanno queste caratteristiche. Se la squadra è andata bene finora, è anche per il grande lavoro che hanno fatto: conosciamo le nostre caratteristiche e non è facile per un attaccante giocare con il difensore attaccato».

Molta fatica a stare in piedi:
«Il nostro campo è particolare, quando è bagnato spesso si fa fatica a tenersi in piedi nei movimenti complicati come le sterzate. Noi dobbiamo essere pronti a questo».

Sul tiro da fuori poco tentato:
«Non abbiamo avuto occasioni così pulite per provarci, ne ho avuta una io e forse avrei potuto tirare prima».Fattore psicologico?
«La nostra voglia di vincere c’è sempre al di là dell’avversario che incrociamo. Dobbiamo anche trovare delle soluzioni alternative, se attacchiamo in tanti è congeniale. Quando gli spazi sono chiusi dobbiamo fare altre cose, oggi non abbiamo creato i presupposti. Volevamo vincere, ma il pareggio ci fa muovere la classifica».