Calcio Lecco, il presidente della Reggina Ilari: «In Serie B, senza se e senza ma»

Non solo il Lecco sta passando momenti di tensione in relazione all’ammissione al prossimo campionato di Serie B. Anche la Reggina, seppur per motivazioni completamente differenti da quelle dei blucelesti, è in una sorta di limbo, in attesa di scoprire se potrà o meno partecipare al prossimo torneo cadetto. Nel frattempo, la società calabrese è stata ceduta da Felice Saladini a Manuele Ilari, che ha diramato un comunicato molto esplicito, nel quale auspica il mantenimento della categoria da parte della società amaranto ma anche di quella bluceleste.

Il comunicato di Ilari

Ecco le parole del neo-presidente reggino riportate da Gianlucadimarzio.com: «In attesa della definizione del contenzioso giudiziario che deciderà in quale campionato giocherà la Reggina nella stagione calcistica 2023-2024, la nuova proprietà sta lavorando intensamente al fine di ricostruire la situazione contabile e finanziaria, consapevole della complessità del passaggio delle consegne con la vecchia proprietà, non ancora terminato. La speranza ed il desiderio sono gli stessi che animano tutti i tifosi reggini, ovvero esito favorevole del contenzioso amministrativo e conseguente riammissione in Serie B. A quel punto la nuova proprietà agirà subito con fermezza ed impegno, per ripristinare condizioni di sostenibilità di bilancio, rendendo i costi coerenti con l’insieme delle entrate. Insieme ai componenti dell’area tecnica, valuteremo quali saranno i calciatori intenzionati a sposare il progetto Reggina. Chi riterrà di non volere proseguire questo percorso verrà accontentato e troveremo la giusta soluzione per ognuno. Di certo, per garantirsi un presente ed un futuro la Reggina non può più vivere al di sopra delle proprie possibilità. Per quanto riguarda invece il contenzioso in essere, così come già sottolineato riteniamo di trovarci in una situazione paradossale e dunque ci auguriamo che venga ripristinato ciò che è stato sancito dal campo di gioco. La scorsa stagione calcistica ha sancito che la Reggina ed il Lecco dovranno disputare il prossimo campionato di serie B, senza se e senza ma. Occorre salvaguardare un’etica sportiva. La Reggina intende operare nel massimo rispetto della Federazione e di qualsiasi istituzione sportiva e non, ma l’esclusione, speriamo momentanea, dal torneo cadetto, ritengo sia una sanzione assolutamente sproporzionata»