Sono ore agitate in via Don Pozzi e soprattutto a Cormano, quartier generale della famiglia Di Nunno, dopo l’invio della documentazione incompleta in Lega per l’iscrizione al torneo cadetto 2023/2024, a causa del mancato nulla osta non ancora accordato da Padova per l’inserimento dello stadio Euganeo come impianto sportivo di riferimento, in attesa dei lavori al Rigamonti Ceppi.

Un doppio problema

Tuttavia, come sottolinea il sito Gianlucadimarzio.com, il problema per il Calcio Lecco paradossalmente sarebbe duplice. La società bluceleste infatti non avrebbe presentato alcuna domanda d’iscrizione ‘paracadute’ al campionato di Serie C, una soluzione alternativa, nel caso la partecipazione al campionato di Serie B saltasse anche in seguito ad eventuali querelle legali. A questo punto all’orizzonte si presenterebbe, sempre secondo il sito sopracitato, un’ulteriore prospettiva francamente assurda: il campionato di Serie D. Nel caso l’opzione Serie B debba essere scartata mancherebbero anche i tempi tecnici per rispettare l’iscrizione alla Serie C, con i Dilettanti come spauracchio per una città e una tifoseria che soltanto 48 ore fa festeggiava un traguardo storico atteso cinquant’anni.