Calcio Lecco, mister Luciano Foschi rinnova fino al 2025

Prosegue il lavoro di costruzione del futuro del Calcio Lecco, dopo la riammissione del TAR del Lazio, che ha deciso di accogliere il ricorso bluceleste e in attesa dell’ultimo grado di giudizio del Consiglio di Stato, che si pronuncerà il prossimo 29 agosto.

Nel frattempo, il club ha annunciato il prolungamento di contratto di mister Luciano Foschi, uno degli artefici dell’incredibile cavalcata della scorsa stagione culminata con la promozione in Serie B dopo cinquant’anni.

Comunicato e carriera

Ecco il comunicato ufficiale della società: «Calcio Lecco 1912 è lieta di annunciare il prolungamento del contratto di Luciano Foschi fino al 2025.

Luciano Foschi nasce ad Albano Laziale (RM) il 3 luglio 1967 e comincia la sua avventura da giocatore nel settore giovanile della Lazio. Di ruolo centrocampista, nella sua carriera ha vestito diverse maglie tra cui quella dell’Olbia, del Rimini, della Viterbese e, in particolare, quella del Lecco dove in due stagioni ha collezionato 66 presenze e 8 gol. Ad Olbia si conclude la sua prima carriera da calciatore e comincia la seconda da allenatore, nella stagione 2001/2002. Successivamente guida diverse squadre tra cui Novara, Ancona, Teramo, Reggiana, Torres, Alessandria e Savona. Nel 2011/2012, al Chievo Verona, è collaboratore tecnico di Mimmo Di Carlo in Serie A ed in seguito torna ad essere primo allenatore sulle panchine di Pordenone e Renate (dove riesce a condurre i brianzoli ai primi storici playoff in Serie C). Le esperienze più recenti sono invece alla guida del Livorno (2018/2019) e del Ravenna (2018/2019 e 2019/2020) mentre nel 2021 siede per qualche settimana sulla panchina del Carpi, rassegnando poi le dimissioni. Da allenatore, ha conquistato un campionato di Serie D con l’Olbia nel 2002, una promozione in C1 col Novara nel 2003 e la promozione in Serie B vincendo i playoff con il Lecco la scorsa stagione.

Siamo felici di averti ancora con noi per queste stagioni Mister, non vediamo l’ora di rivederti in campo!»