Nel pomeriggio di ieri era circolata l’indiscrezione che sembrava aver rischiarato il cielo sopra Lecco. Nonostante l’assenza di comunicati ufficiali il Calcio Lecco sembrava con più di un piede in Serie B, al contrario della Reggina.

Qualche ora dopo, in tarda serata, la doccia gelata. L’Ansa riporta che la Covisoc e la Commissione Criteri Infrastrutturali hanno inviato dei rilievi a Lecco e Reggina, respingendo la loro richiesta d’iscrizione alla Serie B.

La palla passa ora ai ricorsi e il prossimo 7 luglio la FIGC darà il proprio responso. Ricordiamo che la società di patron Di Nunno era stata costretta ad inviare una documentazione incompleta a causa del ritardo dell’approvazione firmata dal Prefetto di Padova, città nella quale si trova lo stadio Euganeo, che la società bluceleste aveva indicato come impianto di riferimento temporaneo in attesa dei lavori di adeguamento al Rigamonti Ceppi. Come dimostrato nei giorni successivi, il Lecco aveva chiesto formalmente una proroga di qualche giorno per ottemperare ad ogni dovere legato all’iscrizione, anche a causa della conclusione posticipata delle finali playoff di Serie C.

Il ricorso

Questa mattina il Calcio Lecco ha pubblicato un comunicato ufficiale che annuncia un immediato ricorso: «Calcio Lecco 1912 comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno 2023, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi della FIGC. La Società presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni»