Tra ventiquattr’ore si terrà l’attesa udienza del Consiglio di Stato, atto finale della querelle burocratica che sta tenendo nel limbo il Calcio Lecco ormai da più di due mesi, dopo la vittoria nella finale di ritorno dei playoff di Serie C contro il Foggia.

Finalmente Serie B?

La sentenza è prevista mercoledì 30 agosto ma domani alla V Sezione di Palazzo Spada l’udienza che decreterà il futuro immediato della società di patron Paolo Leonardo Di Nunno. Un massimo di otto persone saranno consentite in aula, oltre agli avvocati difensori delle parti costituite in giudizio «e degli eventuali rispettivi praticanti, anche in caso di chiamata congiunta dei suddetti giudizi, fermo restando il potere del Presidente di disporne comunque l’allontanamento laddove ricorrano esigenze di maggior tutela dell’ordine pubblico e di richiedere l’intervento della forza pubblica».

Nel frattempo la squadra lavora per essere pronta al debutto in campionato che, salvo imprevisti e ribaltoni inaspettati, si terrà il prossimo 3 settembre in casa contro il Catanzaro. Il match dovrebbe disputarsi allo stadio Euganeo di Padova, indicato dalla società come impianto provvisorio in attesa della conclusione dei lavori al Rigamonti Ceppi.