Calcio Lecco, Bonazzoli prima dell’Ascoli: «Ho visto un gruppo coeso»

Emiliano Bonazzoli allenatore del Lecco

Si è svolta nel pomeriggio nella sede di via Don Pozzi la conferenza stampa del neo mister bluceleste Emiliano Bonazzoli prima del match pomeridiano di domani al Rigamonti Ceppi contro l’Ascoli.

Per l’ex attaccante di Brescia e Sampdoria si tratta del debutto sulla panchina del Lecco e in Serie B.

Le dichiarazioni

Un pensiero al patron Di Nunno: «Parlo anche a nome dei giocatori e dello staff: siamo vicini al presidente in questo periodo negativo che sta vivendo e cercheremo di fare una grande partita anche per lui. Domani sicuramente verrà messo in campo qualcosa in più anche per la situazione che sta vivendo»

Ipotesi cambio modulo: «Sicuramente abbiamo lavorato molto sull’intensità in allenamento perché mancava. Abbiamo cercato di portare qualche accorgimento per quanto riguarda il modulo e i giocatori che andranno in campo. Non ci scosteremo molto dal modulo utilizzato sinora perché cambiare in corsa in modo pesante e stravolgere tutto è difficile. Andiamo avanti su quell’idea, abbiamo cercato di lavorare su certi principi, su certe idee che con lo staff pensiamo che possano essere positive per la squadra, quindi abbiamo cercato di non stravolgere più di tanto»

Il momento della squadra: «Come sempre accade con il cambio dell’allenatore tutti tornano sullo stesso livello, si alza l’asticella, c’è tanta voglia di lavorare. In questi dieci giorni ho visto una squadra viva che ha voglia di risalire, che lavora tantissimo. Confrontandoci con il preparatore e con i mister che c’erano prima si è visto questo cambiamento negli allenamenti. Si è messa tantissima intensità e lavoro atletico, abbiamo risposto benissimo sul campo riguardo gli aspetti che abbiam cercato di mettere a disposizione della squadra»

Continuità negli uomini: «Arrivare e cambiare subito in modo repentino è difficile anche per i giocatori. Si cercherà pian piano di inserire qualche accorgimento ma anche lavorare sul cambio modulo perché ti permette, durante le partite e in base all’andamento, di cambiare qualcosa. Cercheremo di rimanere su quella linea ma abbiamo portato concetti nuovi e idee nuove, non tante per non creare confusione. Cerchiamo di fare le cose pian piano, fatte bene. Abbiamo lavorato sui reparti dal punto di vista mentale per cercare di ridare ai giocatori fiducia nei propri mezzi, perché dopo vari risultati negativi è necessario ritrovarla. Abbiam cercato di lavorare sull’aspetto mentale, e vedremo domani come risponderanno sul campo»

La formazione: «Abbiamo qualche defezione, qualche ragazzo in settimana ha avuto qualche acciacco. Non abbiamo ancora la formazione ideale in mente per domani, vedremo domattina facendo l’ultima chiacchierata con i giocatori che hanno qualche acciacco per capire come stanno ma devo ancora decidere. Gli indisponibili? Sicuramente Marrone, ha avuto un risentimento in settimana, Giudici rientra dalla pubalgia e non si è allenato col gruppo in modo completo, forse Guglielmotti anche se si è allenato bene stamattina»

Gli avversari: «Senza Botteghin gli manca il capitano e il pezzo forte della difesa, bravissimo anche in attacco sulle palle inattive. Hanno Bellusci con tanta esperienza così come tutta la squadra. A centrocampo con Di Tacchio, in attacco con Nestorovski, due nomi a caso. È una squadra fisica che bada molto al sodo, e in Serie B, per quanto mi ricordo, è questo che si cerca. Ha idee che il proprio allenatore cerca di inculcare in testa e credo che in avanti siano molto pericolosi: Pedro Mendes, Nestorovski, hanno un reparto offensivo molto completo che va a toccare tutte le caratteristiche degli attaccanti, forti fisicamente, veloci e rapidi, si sanno staccare. Un reparto completo. Bisognerà essere molto attenti alle palle lunghe e all’interno del campo, sanno ripartire molto bene ed è il reparto più pericoloso. A parte gli ultimi risultati è una squadra che è partita male, senza trovare quella continuità iniziale. Ci può stare perché all’inizio la quadra bisogna trovarla. Non bisogna prenderla sottogamba. Serviranno meno errori individuali com’è successo in certi episodi nelle gare precedenti. Partita di sacrificio ma giochiamo in casa e dovremo dare il massimo dall’inizio al centesimo minuto»

Opinione sulla rosa: «È ancora presto in dieci giorni. Sicuramente bisognerà fare qualche modifica nella sessione di mercato, una patata bollente per la società [ride]. C’è da lavorare. Sicuramente c’è poca esperienza rispetto alle altre compagini di Serie B, è un dato di fatto che conta molto durante le partite. Però ho visto un gruppo coeso, che rema tutto dalla stessa parte. Ha bene in mente dove bisogna arrivare ed è una base di partenza importante»

Al termine della conferenza il direttore generale Angelo Maiolo ha fornito aggiornamenti sulle condizioni di salute del patron Paolo Leonardo Di Nunno, affermando che in mattinata al proprietario del Lecco è stato tolto il tubo per la respirazione e i parametri vitali sono tornati nella norma. Di Nunno, che ha sofferto di una polmonite batterica, è stato sottoposto ad una TAC di controllo e il medico ha espresso soddisfazione per l’iter in corso.