Basket femminile, il Nibionno trionfa sul Lecco

Il derby lecchese è del Nibionno che mantiene l’imbattibilità sconfiggendo nettamente la LBW. Passivo sin troppo pesante per le blucelesti trafitte da ben 9 triple contro le 0 realizzate.

Partita combattuta che ha visto la squadra di Canali alternare buoni momenti a disattenzioni che hanno permesso alle padrone di casa di trovare contropiedi facili e canestri dal perimetro. Primo quarto di equilibrio dove Nibionno viene spinto dalle sue bocche da fuoco Cibinetto e Razzoli e Lecco che risponde con i canestri di Bassani e Oddo. Sul finire del quarto arriva il break di 8-1 che permette alla squadra di casa di chiudere sul 19-10. L’inerzia del match resta nelle mani del Nibionno che grazie alla velocità punisce la retroguardia bluceleste con contropiedi ficcanti. Il parziale di 14-5 spacca in due la partita che arriva sul 33-15. La LBW prova a reagire ma va al riposo sotto di 18 punti. Dopo la pausa arriva la reazione del quintetto di Canali che in un amen arriva sino al 10 (37-27), ma prima Fiorese e poi Razzoli riportano le padrone di casa sul +15 (46-31). Lecco accusa di nuovo il colpo ma prova a reagire con Bassani e Capellini arrivando a -10 e sbagliando il canestro del possibile -8. Nel quarto parziale poi il match viene chiuso da una chirurgica Cibinetto che infila ben 4 triple che mandano al tappeto le ospiti. Lecco alza bandiera bianca e accusa il pesante passivo. Si chiude il girone d’andata con il terzo posto in classifica alle spalle di Nibionno e Mariano. Venerdì prossimo si torna subito in campo per il ritorno. La LBW giocherà a Vertemate. Inizio del match alle ore 21.30. Di seguito le dichiarazioni di coach Canali al termine del match con Nibionno: “Abbiamo perso meritatamente contro una squadra più forte di noi. Probabilmente non ci stanno i 25 punti, nell’ultimo quarto, quando abbiamo sbagliato il canestro facile che ci avrebbe portato a -8 e subito invece contropiede con fallo e tiro libero supplementare, passando al -13. Da quel momento la squadra ha completamente mollato e le avversarie ci hanno chirurgicamente punito con tre triple consecutive, dilatando via via il punteggio fino a un distacco forse troppo severo. Si sono visti anche momenti di buona pallacanestro, il primo e il terzo quarto in particolare sono stati positivi e abbiamo fatto buone cose. Ma si è sbagliato purtroppo tutto il possibile e l’impossibile in termini di appoggi facili, canestri già fatti, passaggi, e, ahimè, tiri liberi: 15/46 da 2, 0/9 da 3, 19/35 dalla lunetta con 21 palle perse. Se giochi bene, ma poi ti manca la giusta intensità quando concludi, non puoi vincere quando le partite son dure. Servono energia e mentalità per tutti i 40′. La sconfitta ci sta e non è un dramma, bisogna però rendersi consapevoli di quello che ci manca e lavorare più duramente in palestra, deve essere un momento da cui trarre motivazione e nuovi obiettivi, allora potremo dire che sarà servita”.