Lecco: Auser in festa per i 30 anni

“Siamo qui per festeggiare, sì, ma soprattutto per portare stimoli a un rinnovato impegno, con una testimonianza tangibile di presenza e attaccamento a valori sociali e morali.” Così il presidente di Auser Lecco Giorgio Mazzoleni in occasione della festa dei 30 anni del sodalizio.

A Lecco, è stato celebrato un anniversario significativo, anche se le candeline avrebbero dovuto essere 32, invece si è festeggiato il trentesimo compleanno dell’associazione “Filo d’Argento.” Nel lontano luglio del 1991, l’associazione fu ufficialmente registrata a Lecco e si unì all’Auser, un’associazione di volontariato impegnata a promuovere l’invecchiamento attivo. Questa iniziativa era stata avviata grazie agli sforzi della CGIL e della SPI. Oggi, a trent’anni di distanza, “Filo d’Argento” conta 350 membri e 35 volontari che lavorano quotidianamente per fornire servizi di trasporto sociale, consegnare generi alimentari alle persone più vulnerabili e organizzare attività di animazione per gli anziani.

Ogni anno, le dieci auto a disposizione dell’associazione per i servizi di trasporto sociale percorrono circa 150.000 chilometri, con una media di 30 uscite al giorno, e solo nel 2022 sono stati eseguiti oltre 6.500 servizi, dal lunedì al venerdì. Questa associazione rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità lecchese. Dal 1997, l’associazione ha collaborato con la sezione Leucum, attualmente guidata da Claudio Dossi, condividendo anche la sede in corso Monte Santo. La celebrazione del trentesimo anniversario si è svolta presso la pizzeria Fiore, un locale confiscato alla criminalità organizzata, che il gruppo considera come “casa propria.” Durante l’evento, il presidente Giorgio Mazzoleni ha sottolineato l’importanza del volontariato e dell’impegno sociale, e ha esortato tutti a continuare a promuovere valori di solidarietà e altruismo. L’assessore al Welfare del Comune di Lecco, Emanuele Manzoni, ha elogiato l’Auser e ha evidenziato il suo ruolo fondamentale in un momento in cui il volontariato è essenziale per affrontare le sfide della comunità. Inoltre, il sindaco Mauro Gattinoni ha sottolineato l’importanza del volontariato e ha augurato all’Auser “Filo d’Argento” un futuro di successo mentre il volontariato continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere la comunità. La celebrazione è stata completata con un aperitivo conviviale.

Il presidente Giorgio Mazzoleni ha aperto la celebrazione del trentesimo anniversario dell’associazione “Filo d’Argento” con un messaggio significativo esprimendo la sua gratitudine verso coloro che hanno guidato il gruppo in passato, l’Auser provinciale guidato da Claudio Dossi, i membri passati e presenti e tutti i partecipanti all’evento.

Ha anche affrontato il tema del volontariato in Italia, sottolineando che, nonostante il calo dei volontari dal 2015, ci sono sempre più giovani disposti a impegnarsi in modo informale o a breve termine. Ha enfatizzato la necessità di far convivere queste diverse modalità di volontariato senza contraddirsi, creando nuove forme e motivazioni per coinvolgere tutti. L’obiettivo è aprire spazi di partecipazione che tengano conto delle diverse disponibilità e possibilità di ciascuno.

Il sindaco Mauro Gattinoni ha dichiarato: “In ogni città ci sono bisogni diversi, e per un’Amministrazione è impossibile rispondere a tutti. Da qui il ruolo di Auser, che si prende carico di un pezzetto e ci aiuta a diventare più forti. La comunità, infatti, è più grande del Comune, che c’è ed è l’attore principale per tante cose, ma che non può sempre bastare. A Lecco questo sistema di rete funziona in maniera eccezionale, il territorio è fertile da sempre per il volontariato, che è un patrimonio basato sulla fiducia, sulla capacità di riconoscersi gli uni con gli altri e di chiedere un appoggio quando c’è bisogno. L’importante è tenersi sempre allineati perché il mondo continuerà a cambiare, e lo farà sicuramente anche nei prossimi mesi. Quindi auguri all’Auser ‘Filo d’Argento’ e in bocca al lupo per il prosieguo del cammino!”.

Il momento è poi proseguito con la proiezione di un documentario realizzato dalla giornalista Katia Sala che ha raccolto i momenti salienti di questi trent’anni. Successivamente un buon rinfresco per tutti.