Calolzio: in tanti alla fiaccolata della valle San Martino

Mercoledì 15 novembre è stata una serata di partecipazione e condivisione a Pascolo, dove centinaia di persone si sono unite in una fiaccolata per la pace. L’iniziativa, promossa dalle parrocchie della Val San Martino, ha visto la partecipazione di comunità diverse che si sono riunite per una preghiera collettiva che ha avuto luogo lungo il percorso da Pascolo al Santuario di San Maria del Lavello.

Un Momento “Partecipato” e “Condiviso”:

Il parroco di Pascolo, don Andrea Pirletti, ha accolto i fedeli all’oratorio di Pascolo, sottolineando la natura “partecipata” e “condivisa” dell’evento. Ha evidenziato l’unità proveniente da diverse comunità, giunte insieme per una preghiera comune per la pace. Don Pirletti ha dichiarato che l’obiettivo non era pretendere di porre fine alle guerre in corso, ma piuttosto ispirare i presenti a essere promotori di pace nei loro contesti familiari e comunitari.

Riflessioni sulla Pace:

Don Andrea Pirletti ha condiviso una riflessione basata sulla sua esperienza recente in Bolivia, dove ha accompagnato un missionario che si occupa di numerose parrocchie. Ha raccontato di un momento toccante in cui i bambini di un villaggio, nonostante le loro condizioni, condividevano cibo tra loro. Ha sottolineato che la pace nasce quando siamo capaci di condividere anziché accumulare egoisticamente. Ha invitato alla pratica dello “compartir” spagnolo, cioè la condivisione, come antidoto alle guerre alimentate dalla sete di possedere sempre di più.

La Processione delle Fiaccole:

Dopo i canti e le letture iniziali in oratorio, i partecipanti hanno preso fiaccole e si sono diretti verso il lungolago, seguendo una croce illuminata. Durante il percorso, sono stati proposti brani e momenti di silenzio, come richiesto da don Andrea Pirletti. Il silenzio è stato enfatizzato come una forma di preghiera che permette a Dio di parlare al cuore dell’uomo.

La fiaccolata per la pace a Pascolo è stata un’esperienza coinvolgente che ha riunito diverse persone per esprimere solidarietà e speranza in un mondo spesso segnato da conflitti. L’evento ha evidenziato l’importanza della condivisione e della preghiera come strumenti per promuovere la pace in comunità più ampie, alimentando la speranza di un futuro più armonioso.