Corrado Valsecchi di Appello per Lecco è seriamente preoccupato per la situazione idrica del nostro territorio, a detta del politico occorre agire sinergicamente e non sprecare tempo, risorse ed energie per non rischiare di avere un’estate senza risorse idriche.

“L’acqua non è solo un prodotto commerciale, ma sopratutto un bene comune e una risorsa limitata che riguarda il nostro futuro e deve essere protetta e gg utilizzata in maniera sostenibile, in termini sia di qualità che di quantità. Tutti gli indicatori attribuiscono all’anno in corso un fenomeno di scarsità d’acqua come mai si è verificato in passato. Anche Lecco ovviamente non sarà immune da questa preoccupante situazione. Quindi è opportuno mettere in campo subito delle contromisure dove ogni cittadino deve sentirsi responsabile di non sprecare un bene essenziale e vitale come l’acqua. Le Istituzioni, Comune e Provincia in primis, assieme alle Società che governano questo bene devono segnalare e intervenire immediatamente sulle reti e tubature laddove si verificano delle perdite d’acqua con sprechi importanti investendo le risorse necessarie a arginare questo cronico problema”.

Occhio di riguardo anche sulla diga di Olginate che serve a regolare le acque di tutto il Lario.

Auspichiamo quest’anno una gestione saggia e misurata della Diga di Olginate, mi rendo conto che va salvaguardata l’agricoltura della pianura padana, ma anche il livello del nostro lago va tutelato per ovvie ragioni e nel rispetto dell’ecosistema lacustre. Prevenire è meglio che curare. Ogni famiglia, ogni singolo cittadino può fare la sua parte nei comportamenti quotidiani evitando di sprecare acqua sia durante la fase riguardante la cucina e l’alimentazione, quanto la parte dedicata all’igiene personale. La sostenibilità deve essere una priorità, ma potrà realizzarsi solo ed esclusivamente attraverso comportamenti responsabili di una comunità che mira all’unisono alla salvaguardia del bene comune. Si chiede un piccolo sforzo per consentirci di non avere emergenze idriche che potrebbero avere effetti deleteri e nefasti in prospettiva anche sul nostro stile di vita”.