Lecco: inaugurato il festival della sostenibilità

Al via da Palazzo Paure la nuova edizione del festival della sostenibilità, organizzato dal Comune di Lecco e che propone un fitto calendario di eventi fino al 28 maggio. Presenti all’inaugurazione il primo cittadino Mauro Gattinoni, gli assessori Renata Zuffi e Giovanni Cattaneo. Con loro il professor Alessandro Balducci e Marco Canzi di Acinque. Durante la serata si è parlato di trasformazioni possibili per una città che cambia con un focus che è partito dalle città antiche, sino ad arrivare ai giorni nostri, analizzando le metropoli prima e i piccoli agglomerati poi. A rendere il momento ancora più piacevole il maestro Maurizio Fasoli con alcuni suoi allievi musicisti.
A detta del Professore le città sono sempre state al centro dell’innovazione. Ci sono stati 4 cicli di civiltà.
Si è passati da città di primo rango, capitali, poi secondo rango più piccole e successivamente ancora più periferiche e raccolte.
Nel quarto ciclo si unisce la rivoluzione dei media con internet. Si parla ora di regioni urbane. L’innovazione che deriva dal carattere proprio della città. Non solo prossimità fisica ma relazioni a distanza. Il Focus è incentrato sulle relazioni tra città.

“Abbiamo sempre sostenuto che la sostenibilità non è un obiettivo da raggiungere ma è la premessa di qualsiasi politica. Nel 2023 ogni iniziativa deve avere la caratura della sostenibilità intesa come economica, sociale e ambientale. Con questa filosofia questo festival è stato dato il nome di energia e movimento poichè bilanciando le due aree di cui ci occupiamo saranno il cappello che daranno il contesto di senso al festival che i nostri due assessori hanno allestito e programmato. Auspico che il nostro modo di fare rete e comunità permetta di raggiungere un altro grado di sostenibilità” -Ha affermato il Primo cittadino-

“Energia e movimento mette in sintesi 3 azioni: l’energia di movimento, inteso come una città che si muove in tempi e modalità differenti, energia di sviluppo che serve per cambiare le strutture della città e energia di comunità perchè la sfida della città di domani è quella di costruirla insieme, coabitando. Questi sono i sottotitoli che abbiamo sintetizzato. Apriamo il festival con un pensiero alto, vorremmo provare ad inserire da subito questi cambiamenti, la storia sta cambiando e come amministratori abbiamo il dovere di dare delle risposte”- Ha affermato l’assessore Zuffi-

La città di Lecco ha iniziato a espandersi nel momento in cui sono scomparse le vecchie mura ed è arrivata la ferrovia, la seconda più antica di Italia che identifica Lecco. Il territorio è stato poi nuovamente protagonista con l’elettrificazione della Lecco-Chiavenna e con l’avvento della costruzione di nuove strade che all’inizio del novecento erano le più innovative di Lombardia. In questo passaggio di secoli la città di Lecco è cresciuta molto in uno spazio stretto, dovendo chiedere aiuto ad altri nel 1923, legandosi ai comuni di cintura per diventare la città di Lecco.

“Questa memoria che ci portiamo dice che siamo stati capaci in un cambiamento di secolo tra 800 e 900 di capire che la città cresceva e che non necessariamente ti devi allargare, ma puoi anche unirti, cioè fare squadra. Mi piace immaginare che questa energia in movimento sarà capace di dare una risposta alle esigenze del futuro”- Ha chiuso l’assessore Zuffi-