Questione croci sui monti: per il blogger Luca Rota una caciare derivata da una fake news

In questi giorni si è molto dibattuto sulla questione croci in cima alle vette e anche noi abbiamo scritto un articolo riportando i pareri dei politici locali. Le croci Deturpano le montagne? Oppure vanno tolte? O soltanto curate? In mezzo alla diatriba tra Marco Albino Ferrari, direttore comunicazione del Cai ormai dimesso, e Antonio Montani, il presidente c’è anche il blogger lecchese e appassionato di montagna Luca Rota che ha detto la sua sui social e sul suo blog.

Il recente “dibattito” sulla questione delle croci sulle vette dei monti – che in verità è un non dibattito, visto che in esso si discute del nulla – dimostra nuovamente (come se ce ne fosse bisogno!) che razza di paese rozzo sia l’Italia su molte, troppe cose. Il libro Croci di vetta in Appennino di Ines Millesimi, che ha scatenato la caciara – suo malgrado, dato che è uscito a dicembre 2022, non ora, ed è un volume di raro equilibrio e sensibilità sul tema (qui ne scrive Luigi Casanova) – non dice niente di ciò del quale lo accusano certi personaggi pubblici, parimenti come nulla di nuovo ha detto il CAI, la cui posizione al riguardo è la stessa da lustri. Ma, appunto, chi ha fatto e fa del nulla la propria cifra personale e poi lo riempie delle suddette sostanze, non perde mai occasione di palesarlo. Per fortuna, sotto certi aspetti.

Siccome sull’argomento ho scritto molto in passato (da qui in giù), esprimendo una posizione da sempre ben determinata e ferma, aggiungo solo le parole di chi, in tema di croci sui monti, ha messo in guardia dai «tentativi di ostentazione di una religiosità urlata, imposta, gridata. Essa non aiuta certamente a riflettere, a meditare, a contemplare la natura del creato con animo religioso». Chi è stato? Qualche mangiapreti, anticlericale, nemico dei “valori cristiani” e dell’identità nazionale? No, sono parole della Commissione Pastorale dell’Arcidiocesi di Trento.

Ecco: ancor prima che di croci sui monti bisognerebbe finalmente discutere di certe figure che sull’intelligenza e sul buon senso ci hanno messo da tempo una croce sopra. Amen”.