Merate: caduti troppi alberi, chiuso il sentiero per Sartirana

Sono decine gli alberi caduti al suolo che hanno reso impraticabile il sentiero intorno al lago di Sartirana. Sono pesantissimi i danni che il nubifragio ha creato nel meratese tra la notte di lunedì e martedì colpendo soprattutto la parte alta della città di Merate, dove il forte vento ha messo in seria difficoltà le frazioni di Sartirana e Cassina. 

Giovedì, il sindaco Massimo Panzeri e l’assessore all’Ambiente Fabio Tamandi hanno effettuato un sopralluogo alla riserva che è stata chiusa completamente ad esclusione del primo tratto, nella zona dei tavolini.

Davanti a loro più di dieci piante al suolo e altrettante che ostruiscono il passaggio. L’anello intorno al lago di Sartirana avrebbe dovuto riaprire il 1° agosto, come previsto dal regolamento per la fruizione dell’area naturale, ma per tornare ad ammirare la riserva in tutta la sua bellezza bisognerà aspettare ancora. Obiettivo è riaprire entro ferragosto, per farlo la protezione civile è già ampiamente al lavoro. Pare però che per il ripristino completo dell’area ci vorrà più tempo. Nel frattempo a breve verrà rimosso il salice crollato presso il laghetto di San Rocco.