Lecco aderisce al progetto Esosport

Anche Lecco ha scelto di aderire al progetto Esosport. L’iniziativa è stata condivisa oggi sui canali social dell’assessora alla cura della città Maria Sacchi che invita tutti ad informarsi su questa nuova possibilità in città. Di cosa si tratta nel concreto? è semplice: grazie a questo progetto è possibile fare in modo che le proprie vecchie scarpe vengano raccolte e riutilizzate per costruire pavimenti anti trauma per scuole e parchi. E’ possibile portare le proprie scarpe usate nei seguenti punti di raccolta denominati: “Esobox” Infanzia Locatelli – Chiuso, Infanzia Aquiloni, Infanzia Monumento Ai Caduti, Infanzia Papa Giovanni XXIII Infanzia E. Bonaiti, Infanzia A. Nava, Infanzia Maria Ausiliatrice, Infanzia Don G. Nava, Primaria Santo Stefano, Primaria T. Tarelli, Primaria De Amicis, Primaria Carducci, Primaria A. Diaz, Secondaria I Grado A. Nava, Secondaria I Grado T. Grossi, Secondaria I Grado Ponchielli, Secondaria I Grado Maria Ausiliatrice, Secondaria I Grado Papa Giovanni XXIII – Pescate E poi anche presso il Centro Sportivo Bione e l’informagiovani.

Passione per lo sport, competenza nel mondo dei rifiuti, amore per l’ambiente ed economia circolare. Esosport nasce nel 2009 da alcuni amici appassionati di running, alla ricerca di una risposta alla domanda: c’è un modo per riciclare le vecchie scarpe sportive ormai consumate ed evitare di buttarle in discarica? Nicolas Meletiou, grazie alla sua esperienza nel settore dei rifiuti con ESO Società Benefit arl, ipotizza per la prima volta la possibilità di riciclare le vecchie scarpe da corsa. Si crea così l’incredibile opportunità di coniugare l’amore per il mondo del running con una consolidata competenza nel mondo dei rifiuti. Con la convinzione che l’ambiente è un bene da preservare e che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, il progetto esosport è la dimostrazione concreta di una nuova strada verso l’economia circolare. esosport è: – esosport shoes, raccolta e riciclo di scarpe sportive, sneakers e infradito – esosport bike, raccolta e riciclo di copertoni e camere d’aria di biciclette – esosport balls, raccolta e riciclo di palline da tennis. Il progetto si colloca non solo nell’ambito del riciclo ma fa anche un passo in avanti posizionandosi nel contesto dell’upcycling, ovvero la conversione di materiali di scarto in qualcosa di utile per ritornare alla comunità e al territorio da cui proviene. Il riciclo e la valorizzazione di materiale sportivo esausto genera nuova materia, un granulo sfuso che può essere utilizzato per pavimentazioni di parchi giochi e piste di atletica. “Il Giardino di Betty”, un parco giochi per bambini dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, e “La pista di Pietro”, una pista di atletica di 60 mt in ricordo del grande atleta Pietro Mennea.