L’Assemblea dei Soci di Lario Reti Holding ha approvato ufficialmente il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2022 nella seduta del 29 giugno 2023. Il documento si riferisce al settimo anno di attività di Lario Reti Holding come gestore del Servizio Idrico Integrato sull’intera Provincia di Lecco.
Nell’ultimo anno sono stati realizzati investimenti per circa 28,4 milioni di euro, pari ad una media di 84 euro per abitante della provincia lecchese, cifre tra le più alte d’Italia.
I risultati di maggior prestigio che sono stati sottolineati nella seduta riguardano la continuazione del raddoppio della dorsale dell’acquedotto Brianteo e la sostituzione di 14.000 contatori nell’anno. Per la rete fognaria, la terminazione delle opere a terra del collettore Oliveto Lario-Valmadrera, mentre a Lomagna è stata completata la ristrutturazione degli scolmatori della rete di collettori recapitanti al depuratore. Per la depurazione sono stati avviati i lavori di potenziamento degli impianti di Colico Monteggiolo, Barzio e Mandello del Lario oltre alla conclusione degli adeguamenti impiantistici al depuratore di Nibionno.
Le dichiarazioni di Lario Reti
Lelio Cavallier, presidente del consiglio di amministrazione di Lario Reti Holding: «Per quanto riguarda i dati economici, i ricavi conseguiti da Lario Reti Holding nel 2022 ammontano a 61,7 milioni di euro, in aumento di circa 5,2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono costituiti prevalentemente dalla tariffa spettante al Gestore per le attività del Servizio Idrico Integrato. L’utile netto d’esercizio 2022 della società si attesta a 1,2 milioni di euro, (contro i 6,5 mln € del 2021): il fattore principale di questo decremento è da ricondurre all’importante aumento del costo di acquisto della materia prima energetica solo parzialmente mitigato dal taglio degli oneri di sistema effettuato dal governo e dalla possibilità di recuperare parte dei costi tramite credito di imposta»
Vincenzo Lombardo, direttore generale di Lario Reti Holding: «Nel 2022 sono stati complessivamente investiti 28,4 milioni di euro. Le attività sono relative al Piano d’Ambito – suddivisibile in lavori sull’acquedotto (5,6 milioni), sulla rete fognaria (6,1 milioni) e sugli impianti di depurazione (3,3 milioni)- e ad esso si affiancano attività di ricerca perdite (2,2 milioni), manutenzioni (6,6 milioni) ed altri investimenti (3,5 milioni), tra cui spiccano sostituzione dei contatori e telelettura dei consumi (1,6 milioni) e gli allacci di rete acquedotto e fognatura (1 milione)»
Marta Comi, presidente del Comitato di Indirizzo e Controllo di Lario Reti Holding: «L’anno appena trascorso ha visto raggiunto l’importante traguardo dell’estensione dell’affidamento del servizio idrico integrato a Lario Reti Holding fino al 2045, segno della fiducia delle amministrazioni della nostra provincia verso un’azienda che sta progredendo in un impegnativo lavoro di efficientamento del Servizio Idrico Integrato. Una grande attenzione è stata rivolta dai soci alle azioni volte a ridurre le perdite e gli sprechi. Il tema sempre più attuale della siccità e delle possibili crisi della risorsa idrica necessita di azioni integrate che impegnano il territorio in tutte le sue articolazioni, e necessita del buon operato di una società come Lario Reti Holding che possa incrementare gli investimenti sulle reti e guidare un percorso di studio delle soluzioni a lungo termine, di apertura alle innovazioni e di sensibilizzazione verso la cittadinanza»