Lago di Como ai minimi storici, task force in Regione e al Ministero

La siccità in Regione continua e il livello dei laghi è preoccupante. Non solo il Garda che è in allarme ma anche il Lago di Como che indica un livello idrometrico di 8,6 centimetri sotto lo zero, con un afflusso di 51,2 metri cubi al secondo e un deflusso di 47,4 m3/sec. Il precedente minimo era di di 47 m3/sec, registrato nel 1956.

Per ovviare alla situazione il prossimo 3 marzo si svolgerà un incontro di task force in Regione coordinato da Attilio Fontana. All’incontro parteciperanno le istituzioni e i rappresentanti degli utilizzatori delle acque (consorzi di bonifica e irrigazione, enti regolatori dei laghi, gestori idroelettrici, associazioni di categoria del mondo agricolo). Si decideranno le strategie da mettere in campo e si continuerà a monitorare la situazione.

«A dicembre infatti – ha detto l’assessore a Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori – avevamo sollecitato la massima cautela nell’utilizzo delle risorse idriche e abbiamo chiesto al Governo di prorogare lo stato di emergenza per la siccità nel Nord Italia. Terna spa, gestore nazionale del sistema elettrico, ha già confermato massima disponibilità a una gestione coordinata degli invasi idroelettrici per fronteggiare la crisi idrica. » Nel frattempo è stato annunciato anche un tavolo ad hoc a Palazzo Chigi per oggi 1 marzo.