Casargo: alla festa della capra anche prodotti tipici

La trentaduesima edizione della Mostra Regionale della Capra Orobica di Casargo ha fatto risplendere la ricchezza delle tradizioni locali e la diversità della produzione agricola nella pittoresca Valsassina. La manifestazione, celebrando gli ovini “dal pelo lungo e le corna belle”, è diventata un’icona di promozione della biodiversità, delle filiere corte e dell’agricoltura sostenibile.

Il giudice della mostra, Fabio Ponti, membro del consiglio direttivo di Slow Food, ha tracciato un quadro affascinante della “capra orobica”, sottolineando il suo ruolo unificante tra tre province e la sua adattabilità alle zone impervie degli alpeggi prealpini. Ponti ha introdotto gli scopi della Fondazione Slow Food, concentrati sulla preservazione della biodiversità naturale e sociale in un mondo in costante evoluzione, dove l’incontro di culture è la norma.

L’iniziativa di ieri presso la sala civica del municipio di Casargo ha dato risalto al cibo, mettendo al centro la filiera corta e di qualità. Produttori locali hanno condiviso la loro passione e impegno per offrire prodotti unici, sfidando l’omogeneità dell’offerta alimentare di massa e ispirando fiducia nei consumatori.

Antonella Invernizzi, presidente della Cooperativa di Comunità della Valsassina, ha sottolineato l’importanza di sviluppare e far conoscere le tipicità della valle, ancor oggi capace di donare prodotti unici in termini di biodiversità in un mondo sempre più antropizzato.

Giacomo Camozzini, dirigente in Comunità Montana V.V.V.E.R., ha elogiato le filiere corte come cuore del “Made in Italy”, generatrici di prodotti di qualità, sostenibili dal punto di vista ecologico e creatori di occupazione. Ha evidenziato l’attrattività turistica di prodotti tradizionali e ambienti autentici.

Prima di deliziarsi con le prelibatezze offerte, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino i produttori locali. Aziende come l’Azienda Agricola Claudio Pigazzi, l’Azienda Agricola e Apicoltura di Samuele De Lorenzi, l’Azienda Agricola Gobbi Davide, l’Azienda Agricola Maroni Giovanna, l’Azienda Agricola “Poppo”, e Indovino – Azienda Agricola Citterio Mattia, hanno presentato le loro storie, sottolineando il valore delle tradizioni e il profondo legame con il territorio.

In conclusione, la Mostra Regionale della Capra Orobica di Casargo non è solo un evento dedicato agli ovini, ma un tributo alla vitalità delle comunità locali, alla biodiversità, e alla passione dei produttori che lavorano instancabilmente per preservare e valorizzare le autentiche eccellenze della Valsassina. Un autentico viaggio tra le tradizioni e i sapori di questa affascinante regione.