Progetto Valmadrera in visita a Larioreti Holding

Sabato 28 ottobre, si è svolto il quinto incontro di “Anch’io Progetto Valmadrera” facendo tappa alla sede operativa di Lario Reti Holding a Lecco. Qui i giovani, accompagnati dal direttore generale Vincenzo Lombardo, dal responsabile della comunicazione Matteo Grazioli e da altri due dipendenti, hanno potuto visitare i laboratori di prova e conoscer più da vicino il problema dell’acqua in provincia di Lecco.

Il responsabile delle analisi ha spiegato come l’acqua che viene captata dalle varie fonti di approvvigionamento (lago, sorgenti e pozzi), e successivamente resa adatta al consumo dai potabilizzatori, viene sottoposta a rigidi controlli chimici e biologici effettuati da Lario Reti stessa e anche da enti esterni quali l’ARPA in modo da assicurare una fornitura di acqua potabile sicura a tutta la popolazione. È stato, infatti, spiegato che l’acqua del rubinetto non ha nulla da invidiare a quella in bottiglia e quindi si può consumare senza alcun tipo di problema. Anche l’acqua di scarto viene trattata dagli impianti di depurazione in modo che venga rimessa in natura in modo controllato e sicuro per l’ambiente.

Lario Reti è una società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato a 84 comuni del lecchese, grazie a una rete complessa di infrastrutture composta da migliaia di chilometri di acquedotti, impianti di depurazione, pozzi, serbatoi, etc. Un lavoro veramente complesso che richiede alti capitali di investimenti per essere potenziato viste le varie problematiche che oggi presenta, quali la perdita idrica potabile del 30% (media italiana sopra il 40%), la vetustà degli impianti e le sfide sempre crescenti del cambiamento climatico (ampi periodi di siccità alternati ad alluvioni). Un investimento interessante, in ottica di economia circolare, fatto da Lario Reti è stato quello di realizzare, in tre impianti di depurazione, delle linee aggiuntive che trattano l’acqua in modo più attento per essere poi utilizzata nella pulizia delle strade. Così facendo si ha un grosso risparmio di acqua potabile che prima veniva usato per tale scopo.

È importante sottolineare in bolletta l’acqua ha un costo di 2,10 €/mc (ossia 0,21 centesimi al litro) che è nella media italiana ma molto più basso rispetto ad altri paesi europei dove raggiunge soglie di 6 €/mc. Ciò non vuol dire che l’acqua non ha valore, ma al contrario essa è una risorsa vitale che scarseggia sempre di più e quindi è essenziale imparare a salvaguardarla e utilizzarla nel modo più attento possibile.

Il prossimo incontro, dal titolo “Dalla parte degli ultimi”, si terrà martedì 7 novembre presso il centro Oltre Noi di Valmadrera per conoscere questa realtà fondamentale del territorio. Interverrà anche Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.