Missaglia, chiusi i sentieri del Parco per evitare scempi e abbandono rifiuti

sbarre missaglia

Grazie a un accordo fra l’ente del Parco e il Comune di Missaglia, a partire dal 20 ottobre verranno chiusi tre sentieri al transito di veicoli e motocicli.

Le nuove sbarre sono posizionate all’ingresso dei tre sentieri più frequentati, dove si sono verificati episodi di abbandono di rifiuti: le prime due sbarre chiuderanno il sentiero che va da Cascina Pila a via degli Ulivi, passando sotto la ex cementeria di Lomaniga, la terza sbarra sarà posta a chiusura del percorso da Cascina Butto a Cascina Pianina e la quarta bloccherà invece l’accesso dei veicoli al sentiero che collega via Martiri di Valaperta a Cascina Molino Cattaneo.

Il sindaco: evitiamo automobili e motorini

Il transito sarà consentito ai soli pedoni e ciclisti, come dichiarato dal sindaco Paolo Redaelli: «Una prima preoccupazione è quella di bloccare l’accesso alle automobili, che purtroppo hanno preso l’abitudine di sfrecciare lungo quei sentieri a velocità anche elevate. È un pericolo per i ciclisti e i pedoni e il posizionamento delle sbarre è volto prima di tutto a tutelare la loro sicurezza. Un’altra motivazione importante –ha dichiarato il Sindaco- riguarda la volontà di contrastare l’abbandono di rifiuti, anche voluminosi e pesanti. Mi è capitato di andare in prima persona a raccogliere spazzatura lasciata lungo i sentieri del Parco e a volte abbiamo trovato addirittura dei materassi e un motorino».