inaugurate, sabato pomeriggio, prima a Rivabella e poi a Pescarenico in zona Addio ai Monti le prime due aree di sky fitness a Lecco, lungo la pista ciclabile a lago. Diverse le attrezzature disponibili per grandi e piccini, anche disabili, che potranno utilizzare queste palestre a cielo aperto gratuitamente. L’importo totale è stato di 110 mila euro, di cui 70 mila messi a disposizione da Regione tramite apposito bando e 40 mila integrati dal Comune di Lecco.
Un progetto molto caro all’amministrazione guidata dallo sportivo sindaco Mauro Gattinoni, ma anche all’assessore regionale ed ex campione lecchese Antonio Rossi che aveva lanciato l’idea molti anni fa. «Grazie al finanziamento di regione Lombardia molti di questi progetti sono realtà – ha detto Rossi – Mi fa molto piacere essere qui a Lecco finalmente a inaugurare queste due aree, su questa pista ciclabile molto utilizzata, l’augurio è quello che chi passeggia o corre qui ogni tanto si fermi e faccia un po’ di attività fisica fondamentale per la salute».
Macchinari muscolari a Rivabella e Pescarenico per tutti
Otto sono i “macchinari” presenti a Rivabella, di tipologia “muscolare”, più uno Calisthenics; sei macchine sono astate installate a Pescarenico dove sono presenti anche due attrezzi dedicati ai diversamente abili.
Presenti all’inaugurazione il sottosegretario regionale allo sport Antonio Rossi, l’assessore alle famiglie e alle politiche giovanili Alessandra Durante e l’assessore alla cura della città e ai lavori pubblici Maria Sacchi.
Il progetto va avanti e vicino all’Informagiovani sono in fase di realizzazione un nuovo campo da basket regolamentare, più grande rispetto a quello attuale ed un’area parkour-skateboard, con la sistemazione di arredi e percorsi pedonali per un importo di 210 mila euro. Di questi 150 mila sono stati messi a disposizione da Regione Lombardia.
A Pescarenico dove anche i ragazzi con disabilità possono utilizzare le attrezzature, era presente anche il campione italiano 2021 di streetlifting Matteo Marzolla «Sono molto felice perché ora tutti i giovani di Lecco potranno fare sport utilizzando una struttura adeguata», ha detto.