Paolo Trezzi: “Ristoriamo l’informazione turistica”

Riportiamo la recente riflessione di Paolo Trezzi in merito all’informazione turistica lecchese.

“Siccome la crisi del turismo si dimostra superata non solo per i contributi pubblici ricevuti ma grazie al grande afflusso perché non cogliere l’occasione di consolidare il trend per ampliare non tanto i tavolini pressoché gratis nelle piazze di Lecco ma proprio gli esercizi in punti strategici di Città e territorio ben oltre al Dehors di Pescarenico?

Soprattutto in attesa del Lungolago rimesso a nuovo nei suoi 10 km e 10 diverse esperienze come da programma elettorale 2030 visto che questo rifacimento ora è ridimensionato a qualche centinaio di metri.

Ecco, nell’attesa perché non pensare a chioschi mobili che insieme al servizio di ristoro facciano pure quello informativo?

Un percorso e progetto di valorizzazione dei punti più turistici anche con un’attenzione all’arredo urbano.

Chioschi su lungolago, passeggiata e alzaia dell’Adda, al percorso della futura ciclovia Brezza da proporre in sinergia coi altri Comuni (Olginate, Garlate, Brivio, Mandello, Paderno, Rivolta, Trezzo. ect)

Che facciano, uno o più di questi chioschi, riparazione volante bici, noleggio canoe, spazio grill e sosta, ristoro con prodotti locali anche in vendita, punto di info turistica del territorio e di eventi culturali e ludici.

Chioschi che coordinati tra loro possano avere la medesima tipologia di offerta solo fino a una certa percentuale se vicini a altri chioschi.

Così da diversificarsi il più possibile e integrarsi adeguatamente all’offerta commerciale contigua.

Idem in più punti della Città, in alcuni parchi cittadini, verso i sentieri montani.

In un progetto più ampio di promozione del turismo sostenibile e dei luoghi.

Dove già oggi dal Sentiero del Viandante o altrove, con la bici o a camminare intorno al lago, lecchesi e turisti possono ammirare la natura, la quiete ma nessun servizio o quasi”.