Cavagna è il luogo del cuore lecchese più votato

L’undicesima edizione dei Luoghi del Cuore 2023, evento promosso dal Fondo Ambiente Italiano, ha visto la segnalazione di numerosi luoghi del territorio lecchese che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano. La delegazione locale del Fai ha promosso in questa edizione il “Paesaggio rurale di Cavagna-S. Egidio”, che è stato indicato da molti per la sua bellezza, gravitante intorno al paesaggio di Cavagna: una preziosa oasi di verde a due passi dalla città che circonda un nucleo rurale di impianto settecentesco. Un paesaggio “manzoniano” poiché mantiene la stessa conformazione urbanistica dei tempi in cui Alessandro Manzoni frequentò il territorio di Lecco. Mediante sentieri di facile percorrenza, si raggiunge la località S. Egidio dove sorge un’antica chiesa, altrettanto immersa in uno scenario incomparabile.

Queste le parole di Maddalena Medici, capo delegazione FAI di Lecco: “Centinaia di lecchesi hanno riscoperto questi luoghi e il risultato è stato molto positivo: sono state raccolte quasi ottomila firme. Il “nostro” Luogo del Cuore si è classificato primo assoluto nella Provincia di Lecco, sesto a livello regionale e 34esimo a livello nazionale. Le migliaia di voti raccolti sono frutto della sinergica collaborazione tra FAI, Associazione Insieme per Sant’Egidio e Comune di Lecco”.

L’iniziativa sta ottenendo importanti risultati, partiranno a breve numerose iniziative che vedranno coinvolte associazioni e scuole del territorio nella promozione di questi luoghi.

Il Comune di Lecco, vista l’attenzione dimostrata dai cittadini, vuole valorizzare la Valle del Caldone che già si relaziona con Cavagna e S. Egidio. Per il momento si tratta di uno studio di fattibilità. Si partirà con l’analisi del rischio idrogeologico di quest’area delicata e vulnerabile per andare a delineare un progetto di sviluppo che migliori la connettività del territorio che implementi nuove funzioni e che valorizzi i punti di interesse presenti lungo il Caldone. Il fiume verrà considerato sempre più come una ricchezza preziosa che porterà turismo ma che non perderà la sua connotazione storica, naturalistica e didattica.