Regione Lombardia, via alla dote scuola anche su Lecco

Esami di maturità

Scade il 15 giugno il bando di Regione Lombardia del pacchetto ‘Dote Scuola’ 2023/24 destinato al ‘Materiale didattico e alle Borse di Studio statali’. Già presentate circa 101 mila 917 domande e 50 mila sono in lavorazione.

“Anche in questo caso – commenta il presidente Attilio Fontana – confermiamo grande attenzione verso una tematica che assume una particolare rilevanza sociale. Un sostegno concreto per essere al fianco delle famiglie offrendo loro un’opportunità che, anche in passato, è risultata davvero gradita”.

Le risorse destinate a ‘Materiale didattico e Borse di Studio statali’ fanno parte di una delibera di Giunta proposta dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, e sono pari a 31,4 milioni: 15,4 messi a disposizione da Regione Lombardia e altri 16 milioni da parte dello Stato. A Lecco lo scorso anno erano stati erogati 800 mila euro per 4 mila studenti.

“Questa misura – ha detto l’assessore Tironi – ci permette di essere concretamente vicini alle famiglie dei nostri studenti, cosa che riteniamo importante considerando il caro vita. La risposta è già molto importante, dimostrazione dell’utilità e apprezzamento di questa misura. Il pacchetto ‘Dote Scuola’ è solo una delle voci del sistema a sostegno alle politiche di istruzione e formazione di Regione Lombardia. Si affiancano anche le delibere sui percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), sugli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e sui corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)”.

Il contributo regionale per l’acquisto del materiale varia da 150 a 500 euro. Può essere utilizzato per acquistare dotazioni  tecnologiche, strumenti per la didattica e libri di testo. Possono farne richiesta gli iscritti e frequentanti corsi in scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, o istituzioni formative accreditate con sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti (purché lo studente rientri ogni giorno alla propria residenza).

La componente si integra con la misura dello Stato (legge n. 107/2005 e al D.Lgs n. 63/2017, ‘Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio’), che prevede borse di studio a favore di studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso, al fine di contrastare la dispersione scolastica. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che gli aventi diritto sono le famiglie con ISEE inferiore a euro 15.748,78. Seguiranno le aperture delle altre misure: buono scuola, sostegno disabili e merito.

Intanto, le richieste per il materiale didattico potranno essere presentate fino a domani, giovedì, fino alle ore 12 sulla piattaforma regionale ‘Bandi online’.