Malgrate e Valmadrera consegnano le Costituzioni

Venerdì 16 giugno 2023, alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli a Valmadrera, i sindaci dei Comuni di Valmadrera e Malgrate hanno consegnato copia della Costituzione Italiana ai diciottenni residenti.

Una cerimonia alla quale ha partecipato il Sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi che ha aperto l’incontro ringraziando l’associazione AVIS Valmadrera, “che con la sua attività contribuisca ad attuare il principio costituzionale che riconosce il diritto alla salute per tutti”.

Ai giovani ha ricordato, con le parole di Oscar Luigi Scalfaro, come la nostra Carta Costituzionale sia stata votata all’unanimità perché in un momento difficile e cruciale erano più importanti le cose che univano i costituenti -e gli italiani tutti- rispetto a quelle che li dividevano.

Il Sindaco di Malgrate Flavio Polano si è rivolto ai ragazzi sottolineando gli effetti concreti della Costituzione nella nostra vita; ha ricordato il nostro diritto/dovere -a maggior ragione quando si è giovani- di essere persone impegnate attivamente nella realizzazione dei propri sogni, nonché la necessità di portare avanti la memoria dei sacrifici da cui è nata la nostra Carta.

Ha preso quindi la parola, con un breve excursus sulla nascita della Costituzione e i suoi principi fondanti, il prof. Angelo De Battista, ex insegnante e preside dell’istituto Badoni e attuale responsabile del Gruppo Scuola di ANPI Lecco.

Grazie ad alcuni accenni agli aspetti più dibattuti dall’Assemblea Costituente durante la stesura della Carta, ha portato alla luce come valori e principi che oggi tendiamo a dare per scontati non lo fossero affatto prima della sua elaborazione.

L’Assemblea Costituente nasce con voto a suffragio universale, nello stesso momento in cui il popolo italiano sceglie la repubblica al posto della monarchia: segni di una sovranità popolare fino a quel momento mai sperimentata.

La Costituzione, con un linguaggio comprensibile a tutti e una straordinaria capacità di sintesi, dà forma ad una serie di principi in netta contrapposizione con il totalitarismo, sancendo l’equilibrio dei poteri, e con la contrapposizione fra diverse nazioni, promuovendo la collaborazione fra i popoli.

Propone il lavoro come fondamento della Repubblica, in quanto il cittadino deve essere autonomo, non ricattabile o condizionato, attivo nella società e in grado di portare avanti una visione progettuale della sua esistenza privata e pubblica.

Gli obiettivi della Costituzione sono ambiziosi e ricchi di carica ideale non per un esercizio fine a se stesso, ma per spronare chi ha l’onore e l’onere di servire lo Stato a rendere possibile la realizzazione di questi principi: è infatti compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli che si frappongono fra i cittadini e i loro diritti/doveri.

Anche in un ambito come quello dei conflitti fra Stati, la Carta sceglie un termine coraggioso e intenso come quello del “ripudio” alla guerra, per tracciare un percorso che superi le convenienze del momento.

Ha preso poi la parola il presidente di Avis Valmadrera Renzo Barzani che ha ricordato il diritto alla salute da parte dei cittadini, e di come sotto alcuni aspetti questo sia attuabile solo grazie alla generosità dei donatori.

È seguita la consegna di copia della Costituzione a oltre quaranta diciottenni di Valmadrera e Malgrate. 

Giovanni Rusconi, vicepresidente AVIS, ha poi promosso le attività dell’associazione sottolineando l’importanza vitale del piccolo grande gesto della donazione del sangue, anche grazie ad una serie di video elaborati dalle sezioni AVIS di tutta Italia e al coinvolgimento di alcuni diciottenni sul palco.