Confindustria Lecco Sondrio, ampliata l’offerta formativa per il sistema agroalimentare

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In previsione dell’anno formativo 2023-2024 si amplia l’offerta formativa della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare di Sondrio con un nuovo corso ITS per formare la figura di Tecnico superiore specializzato nelle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio.

Venerdì 22 settembre e venerdì 20 ottobre ci saranno le due sessioni di selezione per gli aspiranti studenti del neonato corso ITS.

Informazioni sul corso

Terminato il corso di formazione biennale, il tecnico avrà acquisito le competenze per proporre a compratori, ambito business e consumatori finali, percorsi di acquisto consapevoli e sostenibili. Si farà inoltre portavoce delle esigenze dei clienti presso le imprese di trasformazione agroalimentare, dando indicazioni tecniche sulle innovazioni da introdurre nell’ambito del processo produttivo. Acquisiranno le conoscenze approfondite sulle peculiarità e varietà delle produzioni enogastronomiche, soprattutto del territorio lombardo, valorizzando la tipicità territoriale ed il percorso storico-culturale collegato e approfondiranno gli aspetti legati alla sostenibilità sociale ed ambientale dei prodotti alimentari per proporre soluzioni da adottare all’interno della filiera di trasformazione agroalimentare, con le esigenze delle imprese di somministrazione e distribuzione di prodotti alimentari. Particolare attenzione verrà data all’esigenza di associare gli aspetti produttivi della trasformazione agroalimentare con quelle di una comunicazione quanto più moderna. Il corso si svolgerà sia a Lecco che a Sondrio, con 900 ore di tirocinio su più di 2.000 di formazione.

Franco Moro, presidente della Fondazione, ha dichiarato: «Ai giovani del territorio e di tutte le province lombarde questo corso offre un’ulteriore opportunità, che si aggiunge a quella del corso attivo su produzione e controllo qualità pronto per una nuova edizione, per acquisire le competenze che consentiranno di inserirsi nel mondo del lavoro come professionisti specializzati nel settore agroalimentare, esercitando in particolare un ruolo di mediazione tra la produzione e la vendita. L’attenzione all’ambito della sostenibilità, da un lato, e alla valorizzazione dei prodotti del nostro sistema agroalimentare ed enogastronomico, dall’altro – continua -, coniugano la valorizzazione della tradizione e dei prodotti tipici con uno sguardo aperto sul futuro, su un diverso approccio alla gestione delle produzioni e su mercati e consumatori consapevoli ed esigenti»