Casatenovo, arrivati i nuovi dirigenti scolastici, il saluto del sindaco

Un ringraziamento e un saluto all’ex dirigente scolastico dell’Istituto Fumagalli di Casatenovo, Renzo Izzi, per l’attività svolta anche come reggente dell’Istituto Comprensivo e un saluto ai nuovi arrivati la professoressa Alessandra Ansaldi reggente del Comprensivo e il dirigente del Fumagalli Dario Crippa. Li ha rivolti il sindaco Filippo Galbiati alla vigilia della ripresa delle lezioni.

Ha scritto il sindaco «Izzi ha sempre dedicato tanto tempo ed energie per il bene delle nostre scuole con competenza e con uno stile aperto e coerente che gli ha permesso di essere sempre una guida sicura per il corpo docenti, studenti, genitori e personale scolastico. Il risultato di questo lavoro è evidente per chi è vicino al mondo della scuola e per questo motivo gli auguriamo il meglio alla guida del nuovo Istituto che, siamo certi, continuerà a svolgere con grande serietà e dedizione.

Vogliamo allo stesso modo dare il benvenuto e augurare un buon lavoro al dirigente Crippa Dario – molto conosciuto nel nostro territorio e con cui collaboriamo positivamente da molti anni – alla guida dell’Istituto Fumagalli e alla Prof.ssa Ansaldi Alessandra che conosce molto bene Casatenovo e che da poco è stata nominata reggente presso il nostro Istituto Comprensivo, garantendo sin d’ora ad entrambi il nostro costante supporto e collaborazione.

La scuola ha un ruolo chiave per la crescita dei nostri ragazzi perché le tante ore passate in aula lasciano inevitabilmente tanti segni indelebili nelle vite di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Un lavoro di qualità, fatto con passione e dedizione permette di potenziare il meglio di ogni ragazzo/a e contribuisce in modo fondamentale alla formazione degli uomini e delle donne di domani. È forse banale ricordarcelo? Non crediamo e per questo motivo cogliamo l’occasione per sostenere ed esprimere il nostro sentito ringraziamento anche a tutto il personale docente e educativo proprio all’inizio di un nuovo anno scolastico per la tante e difficili sfide che, per il loro ruolo, dovranno affrontare quotidianamente».