Valsecchi: “Inutile tornare alla Piccola col Mercato”

Per l’esponente di Appello Per Lecco Corrado Valsecchi non ha senso che il mercato cittadino torni alla Piccola. Lo ha dichiarato attraverso un comunicato.

“Che senso ha tornare alla ex Piccola velocità con il mercato mi chiedo?
Quante sperimentazioni ancora si devono fare per rendere stanziale il mercato del mercoledì e, io aggiungo quello del sabato, in aree centrali nelle quali esistono già i sottoservizi e predisposizioni necessarie.
Non abbiamo acquistato la Piccola per farne un’area mercatale, ma per liberarla alle potenzialità che un’area del genere può esprimere nei confronti del Politecnico, delle imprese con laboratori d’avanguardia, del turismo, del sistema parcheggi e delle attività ludiche e sportive”.

Secondo Valsecchi la location della Piccola sarebbe mortificante per i commercianti.

“Sembrerebbe che finito il periodo estivo si intenda rientrare nel mortificante e sempre più desolante mercato nell’area dell’ex Piccola velocità. Si vuole buttare l’investimento dell’acquisto dell’area della Piccola sacrificandone lo sviluppo e l’innovazione.
Capisco se ambulanti e clienti del mercato in centro fossero inferociti contro una soluzione di questo genere, ma considerato che si raccolgono solo opinioni positive perché non accelerare e far diventare definitivo questo processo?”

Per Valsecchi la situazione definitiva è riportare il mercato in centro città per sempre.

“Tutti ne beneficerebbero, a partire dalle attività commerciali stanziali in centro.
Certo occorre mettere mano all’estetica delle tende, al design, alla garanzia che ogni posto sia coperto dai costi di occupazione pubblica, da una gestione ordinata e controllata dalla vigilanza municipale.
Ma questa è la la scelta strategica da fare, non quella di continuare ogni due mesi a fare sperimentazioni, affidamenti temporanei e incontri con le categorie per pianificare il servizio del mercato in centro a breve termine”.

Fondamentale svegliarsi e trovare la strategia definitiva per il bene di tutti.

“Qui si devono svegliare tutti quanti associazioni, ambulanti, amministrazione e definire una volta per tutte la strategia. Viceversa si avranno sempre più clienti disorientati e un servizio ballerino che resterà per sempre qualcosa di precario e a rischio di fuga di ambulanti e clienti”- Ha chiuso Valsecchi-