Tempestività nei pagamenti, la Provincia di Lecco è virtuosa

Il decreto legislativo 33/2013 dispone che le pubbliche amministrazioni rendano note trimestralmente l’indicatore di tempestività dei pagamenti: questo è espresso in giorni, e il valore con segno negativo mostra i casi in cui i pagamenti sono stati effettuati mediamente in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture.
Quello della Provincia di Lecco, elaborato sulla base della metodologia indicata dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2014 e con l’aggiornamento attuato dal decreto legislativo 97/2016, che comprende anche i pagamenti relativi alle prestazioni professionali, risulta essere per il 2022 di -17,05 giorni rispetto alla scadenza delle fatture.
L’indicatore è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori, moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento”.
Il decreto legislativo 97/2016 introduce l’obbligo di pubblicare anche l’ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici con cadenza annuale. Per il 2022, in base alle estrazioni e alle analisi di tutti i soggetti che vantano crediti, inclusi singoli professionisti, l’ammontare complessivo dei debiti è pari a 0.
“Questi dati – commenta il Consigliere delegato al Bilancio Davide Ielardicertificano come la Provincia di Lecco sia un ente virtuoso, serio, affidabile e credibile nei confronti di imprese, fornitori e professionisti. Questo risultato premia il lavoro quotidiano dei nostri uffici, sempre attenti alle varie scadenze e rispettosi dei soggetti che si interfacciano con