La Uil per commercio e servizi con i lavoratori contro il precariato

La Uiltucs ( la categoria della Uil che tutela i lavoratori del commercio, dei servizi e
del turismo) non si ferma neanche ad agosto. Chiara la scelta presa in provincia di
Lecco: stare a fianco degli iscritti e dei lavoratori in genere anche, e soprattutto, in
quei mesi caratterizzati dalle maggiori criticità: stagionalità del lavoro, precariato,
problemi di ferie o turnazioni che non strizzano l’occhio alla conciliazione vita-lavoro.
E’ una scelta consapevole, di fattivo e concreto supporto ad un comparto lavorativo
poco valorizzato, spesso non retribuito in modo adeguato e che vive un periodo
importante dal punto di vista della necessità di rinnovare i contratti.
Ma andiamo per ordine.
Secondo gli Open Data Inps, nei primi 3 mesi dell’anno, su 8825 nuove assunzioni
avute nella Provincia solo 2100 sono a tempo indeterminato, ben 3218 si inquadrano
nella tipologia dei contratti a termine, 279 sono le assunzioni stagionali, 2299 quelle
in somministrazione e 598 con contratto intermittente.

Se si considerano invece i dati excelsior, forniti da UnionCamere, nel mese di luglio
ogni 100 nuove attivazioni nel commercio solo 27 saranno destinate ai contratti a
tempo indeterminato, numero ancor meno generoso nel turismo: solo 10 su 100.
Si pone pertanto un problema che per la Uiltucs non può essere di second’ordine: la
qualità della vita dei lavoratori del turismo, del commercio, dei servizi non deve forse
essere considerata- per dignità- al pari di quella dei lavoratori degli altri comparti?
L’accesso ad un semplice canone di affitto, la stipula di un mutuo, prevedono e
richiedono spesso (se non sempre) particolari garanzie, si può forse accettare che
nella Provincia di Lecco esista un binario a doppia velocità?
La Uiltucs è convinta di no.
Per questo anche nel mese di agosto, come segnale simbolico (ma con sostegno e
tutela concreta offerta dai nostri funzionari) saremo aperti per accogliere, sostenere,
tutelare tutti i lavoratori del comparto.
Alla stagionalità del lavoro si accompagna il tema dei rinnovi dei contratti (
considerato che i CCNL del turismo e commercio sono ormai scaduti da almeno due
anni). Quindi retribuzioni adeguate ad un tasso d’inflazione che, nel mese di giugno,ha avuto nell’indice NIC (prezzi al consumo per l’intera collettività al lordo dei
tabacchi) una variazione di + 6,4% sul mese di maggio.
Salvaguardare il potere d’acquisto, la possibilità di pagare con relativa tranquillità le
utenze domestiche, di non dover far tagli alla lista della spesa, di non dover
rinunciare all’accesso di servizi essenziali.
La Uiltucs è presente anche su questo campo e ritiene che, conformemente a quanto
previsto dall’art. 36 della Costituzione, le retribuzioni debbano essere in linea con la
qualità e quantità del lavoro prestato.
Diritti, dignità, lavoro che possa garantire una prospettiva di vita e non una semplice
sussistenza.
Concetti sacri per la Uiltucs e per la nostra attività sindacale.
Così come quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, non ultimo il problema
dei rischi provocati dalle eccessive temperature e quindi l’esigenza di aggiornare i
DVR e di rispettare le circolari previste in materia da parte dell’Ispettorato Nazionale
del Lavoro.
La Uiltucs su questi ed altri temi non si ferma ad agosto, anzi è pronta ad accogliere
iscritti e non iscritti alla sede di Lecco in Corso Martiri della Liberazione nr. 54