La Omet di Molteno vince il BtoB Awards brianza 2023

Il colpo è doppio. Perché Omet, azienda lecchese che produce macchinari, si è imposta sia come vincitrice assoluta dell’edizione 2023 del BtoB Awards Brianza, sia come prima classificata nella sezione ESG (Environmental, social, governance) della stessa iniziativa promossa da Hubnet Communication ed Esse Editore.

Un riconoscimento, quest’ultimo, assegnato alla società presieduta da Antonio Bartesaghi, 52 anni, figlio del fondatore Angelo, per la grande attenzione che riserva al welfare aziendale. Il premio è stato consegnato ad Antonio Bartesaghi da Cristiano Puglisi, direttore de il Cittadino. Il principale sito produttivo di Omet si trova a Molteno, in provincia di Lecco.

Per quanto riguarda l’assegnazione del BtoB Awards 2023, Bartesaghi ha riconosciuto di «essere veramente orgoglioso di questa affermazione». Un anno fa aveva trionfato l’azienda tessile Limonta di Costa Masnaga, in provincia di Lecco. L’edizione numero 11 del premio, dunque, è andata in archivio lunedì sera con la premiazione dei vincitori, ospitata dalla Villa Reale. La serata, aperta con un ricordo dedicato a Silvio Berlusconi, è stata presentata da Sara Re e Pietro Fortunato. L’obiettivo del premio è sempre quello di individuare e dare visibilità alle imprese più dinamiche delle province di Monza, Lecco e Como.

Una formula che piace: BtoB già quest’anno andrà alla ricerca delle più interessanti realtà imprenditoriali delle province di Brescia e Viterbo. Intanto, i territori di Monza, Lecco e Como, stanno ribadendo di avere una marcia in più. «Per capire come l’Italia sia la nona potenza economica del mondo – ha sottolineato il deputato Fabrizio Sala, già assessore regionale sarebbe sufficiente venire a una serata come questa. I conti stanno andando bene, il prodotto interno lordo sta crescendo di più rispetto a nazioni simili a noi». Sala, in Parlamento relatore della riforma fiscale, ha annunciato che le aliquote passeranno da quattro a tre. Le aziende virtuose, inoltre, avranno una specie di bollino blu, una «certificazione dovuta a chi è onesto e fatica a lavorare».

La giuria ha assegnato i premi Piccola e media impresa e Imprese storiche, rispettivamente, al Consorzio Premax di Premana, e alla Molini Lario di Alzate Brianza. Tra le Start Up, invece, ha prevalso la monzese Pizza Aut, una splendida follia ideata e messa in pratica da Nico Acampora. Il fondatore di PizzAut, papà di un bambino autistico, ha appunto fondato una pizzeria dove lavorano 35 ragazzi autistici. Acampora è stato nominato cittadino europeo 2023. Il ristorante di via Philips funziona benissimo («prenoti oggi il posto per settembre») a tal punto che Acampora sta pensando a una catena europea di ristoranti sociali.

Villa d’Este, di proprietà del Gruppo Fontana, Bianalisi di Carate e Fincons Group di Vimercate hanno vinto, rispettivamente, i premi Hotellerie, Grandi imprese e Digital. Il premio Hotellerie è stato ritirato da Giuseppe Fontana, presidente del Gruppo Villa d’Este e amministratore delegato di Fontana Gruppo. Bonacina 1889 di Lurago d’Erba e Gerosa Group di Inverigo, infine, sono stati i più votati nelle sezioni Passaggio generazionale e Green. Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Paolo Nespoli, l’astronauta di Verano Brianza.