Il valore dell’artigianato lariano

Le imprese artigiane rappresentano una parte significativa dell’economia nell’area lariana, con dati impressionanti che testimoniano il loro contributo. Con oltre 23.000 aziende, costituiscono oltre un terzo del totale di tutte le industrie presenti nella regione. Questa percentuale pone l’area tra le prime cinque a livello nazionale per la sua vocazione artigianale. Queste imprese generano occupazione per oltre 53.000 lavoratori, rappresentando un quinto del totale nell’area.

Nonostante le sfide legate alle conflittualità internazionali, ai costi energetici elevati, all’inflazione e alla carenza di manodopera qualificata, le imprese artigiane dimostrano una notevole resilienza. Sono pronte ad affrontare le difficoltà come opportunità e hanno la volontà di innovare senza perdere di vista i valori della tradizione.

Un dato incoraggiante è la crescente attenzione delle imprese artigiane al tema della sostenibilità, che è vista come un fattore competitivo fondamentale. Questo impegno verso la sostenibilità è un segno positivo, riflettendo l’adattamento delle imprese ai cambiamenti globali.

La Camera di Commercio di Como-Lecco è determinata a valorizzare e sostenere questo settore economico. Con oltre 22.900 imprese artigiane nell’area lariana a fine giugno 2023, rappresentando il 35,4% del totale, le città di Como e Lecco si distinguono in modo particolare. Como si trova al terzo posto in Lombardia per la percentuale di aziende artigiane (34,9%), mentre Lecco è al primo posto a livello regionale (36,3%) e al secondo posto a livello nazionale.

I settori principali delle imprese artigiane includono “costruzioni” (38,5% delle imprese), “altri servizi” (14,7%), “metalmeccanico” (10,4%) e “servizi alla persona” (10,1%). Mentre Como e Lecco hanno caratteristiche leggermente diverse nei settori in cui sono concentrate, entrambe le province sono attive in una varietà di settori artigianali.

La struttura aziendale vede circa il 27,8% delle imprese operare come “società,” mentre il 72,1% sono “imprese individuali.” Le imprese artigiane lecchesi mostrano una leggera differenza strutturale rispetto a quelle di Como.

Negli ultimi sette anni e mezzo, il numero di imprese artigiane nell’area lariana è diminuito di circa 2.000 unità, con un calo percentuale dal 37,4% al 35,4%. Le perdite più significative si sono verificate a Como e Lecco. Anche il numero di addetti è diminuito del 10,6% nell’area lariana in questo periodo.

Le divisioni del manifatturiero non mostrano una crescita delle imprese artigiane negli ultimi anni e mezzo, con cali significativi nelle “costruzioni,” nel “metalmeccanico” e nel “legno, arredo e carta.” Nel terziario, crescono soprattutto “altri servizi” e “servizi alla persona.”

Nel primo trimestre del 2023, tutte le divisioni del manifatturiero hanno registrato diminuzioni nel numero di aziende artigiane, con tendenze simili nel terziario, ad eccezione dell’area dell'”istruzione, sanità e assistenza sociale.”

La struttura aziendale ha subito cambiamenti significativi nel corso degli ultimi sette anni e mezzo, con un aumento delle “società di capitale,” mentre le “imprese individuali” e le “società di persone” hanno registrato diminuzioni.

Nonostante le sfide e le variazioni nel tempo, il settore artigianale nell’area lariana continua a svolgere un ruolo di primo piano nell’economia locale. La sua capacità di adattamento e il suo impegno verso la sostenibilità sono indicativi della sua importanza in un mondo in continua evoluzione. La Camera di Commercio di Como-Lecco si propone di continuare a sostenere e valorizzare questo settore cruciale.

Qui il report completo: