Il Presidente Bonomi all’assemblea di Confindustria: gli imprenditori eroi non riconosciuti

«Grazie per quello che fate, siete degli eroi civici e gli eroi spesso non sono riconosciuti».Così Carlo Bonomi segretario nazionale di Confindustria si è rivolto alle centinaia di imprenditori e industriali intervenuti, mercoledì 16 novembre, a Lariofiere all’Assemblea organizzata da Confindustria como, Lecco e Sondrio insieme.

«People! il titolo dell’evento che ha visto sul palco i vertici di Confindustria intervistati da Monica Maggioni. Bonomi, parlando di energia, delle bollette ormai insostenibili, di una spesa annua per le imprese che era di 8 miliardi ed è arrivata a 110 ha aggiunto: «Noi l’avevamo detto già nel settembre 2021. Perché la speculazione era cominciata prima della guerra che l’ha solo acuita. Ma l’industria non la ascolta nessuno. Sull’energia, da decenni l’Europa è mancata e da decenni nel nostro Paese si sono fatte scelte scriteriate. Per esempio, qui da noi si sta discutendo sul rigassificatore di Piombino e la Germania ne ha già messi in cantiere cinque, Poi, alla fine, pagano le imprese e le famiglie».

Plinio Agostoni, il problema è la mancanza di personale

«Il problema strutturale del nostro settore oggi è la mancanza di personale – ha detto invece Plinio Agostoni presidente di Confindustria Lecco Como e Sondrio – le imprese hanno difficoltà a trovare il 40% dei profili ricercati. Questo apre una riflessione riguardo all’orientamento scolastico e sull’importanza di coinvolgere maggiormente il genio femminile negli istituti tecnici. I ‘neet’ – ovvero i giovani che né studiano né lavorano – sono il 23% nel nostro Paese, l’Italia è il peggior stato europeo. Significa che c’è un problema. La scuola italiana è ingessata, occorre riformarla in favore di chi se ne avvale».

People la parola chiave insieme a “sostenibilità”

Insomma a Lariofiere di Erba, “People” è stata la parola chiave dell’evento insieme al concetto di sostenibilità . «L’uomo è l’unico in grado di creare, plasmare gli elementi e dare vita a qualcosa di nuovo, ha la capacità di trovare una soluzione, una via di uscita – ha aggiunto Plinio Agostoni, intervistato sul palco dalla giornalista Monica Maggioni insieme al presidente degli industriali comaschi, Aram Manoukian – «Ma quello che serve è ‘spirito d’impresa’ ed è importante che esista anche fuori dalle aziende, nel territorio e nel suo tessuto sociale, la sostenibilità è anche questo. Noi – si è chiesto Manoukian – cosa possiamo fare? La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche altro: è la “governance”, la cultura internazionale, il passaggio generazionale, le crescita dimensionale». Senza dimenticare naturalmente l’emergenza del momento (la pandemia, la guerra, i costi dell’energia), l’Europa, «tutto è interdipendente – ha proseguito il presidente comasco – ma piuttosto che allarmarci e puntare il dito lontano, dobbiamo ripartire dai territori, dobbiamo ripartire da noi perché anche così si fa un’Europa unita».

Premiati due studenti virtuosi

All’evento si è poi parlato di lavoro e di rapporto con i sindacati ma soprattutto si sono premiati due giovani Marco Scala (classe II A del liceo delle scienze applicate dell’istituto Badoni di Lecco), vincitore delle prove individuali alle Olimpiadi italiane di Statitistica per il biennio e Sebastano Baronio (classe V M1 dell’istutuo Paolo Carcano del Setificio di Como), vincitore della gara nazionale di Sistema Moda Italia.