Confcommercio, una delegazione di Lecco presente all’Assemblea Nazionale

Delegazione di Lecco all'Assemblea Nazionale di Confcommercio

Il presidente di Confcommercio Antonio Peccati e il direttore Alberto Riva hanno guidato la delegazione lecchese all’Assemblea Nazionale di Confcommercio a Roma nella giornata di mercoledì 7 giugno presso l’Auditorium di via della Conciliazione.

Le parole di Carlo Sangalli

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, è intervenuto nel corso dell’evento: «Noi crediamo nel valore economico e sociale dei servizi di prossimità e della piccola impresa. Perché pensare al piccolo non significa pensare in piccolo, non significa chiedere politiche da riserva indiana, ma al contrario significa farsi carico delle città e dei territori come bene comune. La crescita in Italia è merito delle nostre imprese. E i nostri settori sono stati i più colpiti dalla crisi, ma non si sono mai arresi mostrando sempre coraggio e responsabilità. Il tasso di occupazione non è mai stato così alto, ma c’è spazio per nuova occupazione. Del resto il terziario di mercato sta vivendo una persistente carenza di personale soprattutto nel turismo e nel commercio. Occorre intervenire per colmare la distanza tra formazione ed esigenze delle imprese, così come per programmare adeguati flussi di lavoratori immigrati. Siamo preoccupati per il  rallentamento degli investimenti privati: questo non va bene perché nell’ottica del Pnrr è importante che questi siano complementari a quelli pubblici»

Ottimo riscontro dal pubblico presente in sala è stato il passaggio sul contrasto all’abusivismo e sulla moneta elettronica: «Siamo da sempre favorevoli, ma bisogna abbassare costi dei Pos e serve più trasparenza delle commissioni»
Grande risalto all’aspetto ambientale: «Noi crediamo nel valore economico e sociale dei servizi di prossimità e della piccola impresa. Vanno tenute insieme rigenerazione urbana dell’ambiente costruito e degli spazi pubblici con la rivitalizzazione dei servizi di prossimità e con la valorizzazione del modello italiano di pluralismo distributivo. È l’unico antidoto alla desertificazione commerciale dei centri storici e delle periferie, così come delle aree interne e montane»

La delegazione lecchese era composta, oltre a Peccati e Riva, anche dai componenti della giunta, il vice presidente Severino Beri, Peppino Ciresa e Cristina Valsecchi, e dai consiglieri Raffaella Beri, Giuseppina Gallarati, Ferruccio Adamoli, Giulio Bonaiti, Marco Caterisano, Lucio Corti, Luca Spreafico e Roberto Tentori.