AgriNatura, oggi in centinaia a firmare il “No” al cibo sintetico allo stand Coldiretti strapieno

Successo fuori misura per la presenza di Coldiretti Como Lecco ad AgriNatura, con gli showcooking presi d’assalto e gli chef costretti a cucinare il “bis”. In overbooking (e raddoppiati) anche i laboratori didattici

COMO-LECCO –  Un successo fuori misura per Coldiretti Como Lecco, tra l’affetto della gente e la determinazione del pubblico a firmare il “No” al cibo sintetico e a sostenere l’azione di legge per vietarne la produzione sull’intero territorio nazionale e salvaguardare, così, il futuro dell’agricoltura e degli alimenti naturali e 100% made in Italy, questi ultimi frutto del lavoro e della grande tradizione agricola che si tramanda da generazioni.

Centinaia di firme raccolte in poche ore, e lunghe file sia per entrare in fiera che per firmare la petizione. “Un successo che non poteva essere più marcato”, nel comento del presidente dell’organizzazione agricola lariana, Fortunato Trezzi. Ma per ingannare l’attesa, i visitatori hanno più opportunità con le attività promosse per l’intero corso della giornata nello Spazio Coldiretti al corpo centrale di Lariofiere. Oggi, in particolare, tanto spazio a didattica e divulgazione, con i laboratori didattici su erbe aromatiche e miele a cura di Barbara Pizzamiglio e dell’azienda Cà Dulza, mentre a mezzogiorno si è svolta un’interessante degustazione guidata con i vini dell’azienda Sorsasso di Domaso illustrati da Luciano Travi.

Alle 13, invece, presa d’assalto la Carbonara ancestrale preparata da Giancarlo Rebuscini secondo la ricetta originale degli strascinati umbri di Monteleone, a rimarcare l’origine agricola e nazionale di quello che è oggi uno dei piatti simbolo del made in Italy nel mondo.

Nel pomeriggio, anche lo chef Francesco Cranchi de Il Belvedere di Torno (in collaborazione con l’associazione EuroToques presieduta da Enrico Derflingher) ha voluto dare il suo contributo al successo di AgriNatura 2023 cucinando presso lo spazio Coldiretti un piatto simbolo del lago di Como, ovvero il risotto al pesce persico.

Domani, 1 maggio, il gran finale: si parte al mattino con l’Agricolazione dedicata a “le sfumature del grano” e, a seguire, il talk di storia alimentare a cura di Jacopo Fontaneto sul tema “Storie di Gorgonzola salumi e stracchini”, con un viaggio virtuale, nei secoli, dalla Valsassina alla pianura milanese attraverso lo sviluppo e la consacrazione del formaggio erborinato più famoso d’Italia. Alle ore 13 di domani ancora uno showcooking con lo chef Cristian Benvenuto, entre gli appuntamenti con Aperilario saranno due: uno prima di pranzo e l’ultimo alle 17. Si brinderà un’ultima volta alle ore 18 con l’AgriAperitivo a km zero.

“Domani un’ultima giornata da vivere al massimo, ma già oggi possiamo tracciare un bilancio di successo per l’edizione 2023 della nostra presenza ad AgriNatura” commenta il presidente Trezzi. “La gente ha raggiunto il nostro spazio perfettamente informata degli appuntamenti e delle nostre azioni intraprese, questo è un segno di attenzione importante: è palpabile la nostra penetrazione capillare sul territorio, anche grazie agli AgriMercati e alla rete di Campagna Amica, in aggiunta ad importanti occasioni di incontro come, appunto, è AgriNatura. Insomma, siamo contenti che la gente ci porti nel cuore e noi, ovviamente, facciamo altrettanto. Calato il sipario su AgriNatura saremo ancora nelle piazze, negli uffici e in tutti i luoghi dove sarà possibile continuare questo straordinario rapporto che, negli anni, diventa sempre più saldo e coeso con i cittadini consumatori”.