Agostoni di Confindustria sul voto: rimangano europeisti

Plinio Agostoni, neo presidente di Confindustria Lecco-Sondrio, ha commentato il risultato emerso dal voto politico dello scorso fine settimana con prudenza: bene per la vicinanza al mondo imprenditoriale, ma a patto che si rimanga europeisti.

La stabilità politica può aiutare l’impresa

«Da tempo evidenziamo la necessità di politiche di respiro e riforme, che per essere attuate richiedono stabilità. Da questo punto di vista, i numeri usciti dalle urne pongono le condizioni perché si instauri un Governo stabile, anche se, come ben sappiamo, la politica non è fatta solo di calcoli matematici e quindi attendiamo anche noi gli sviluppi dei prossimi giorni – ha scritto in un comunicato – Se in linea di massima i programmi che, come previsto dai sondaggi, hanno ottenuto la fiducia degli elettori non ci sembrano ostili allo sviluppo dell’impresa, assumeremo l’atteggiamento che avremmo in ogni caso adottato: vigileremo, faremo da pungolo e da stimolo affinché si investa sul futuro dell’impresa e del Paese, come sempre abbiamo fatto. La nostra storia, indipendentemente dalle colorazioni politiche dei Governi, ci insegna quanto questo sia fondamentale e strategico e non verremo meno al nostro compito. Il futuro delle nostre imprese sarà determinato in modo importante dagli scenari internazionali (penso alla guerra e non solo). Ci auguriamo che il prossimo Governo, all’interno della nostra collocazione europea e atlantica, sia capace di giocare un ruolo da protagonista con l’obbiettivo di scongiurare gli scenari potenzialmente distruttivi che potrebbero verificarsi».