Valmadrera, la storia di Ettore Castiglioni nel doc per la Giornata della Memoria

Immagine da Oltre il Confine

Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il Comune di Valmadrera e il CAI – Sezione di Valmadrera organizzano la proiezione del film documentario “Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni” alle ore 21.00 nella Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli.

Diretto da Andrea Azzetti e Federico Massa, il documentario proviene dalla cineteca del CAI nazionale, ed è dedicata alla figura di Ettore Castiglioni, alpinista e scrittore nonché personalità importante dell’associazione e morto assiderato in Valmalenco il 12 marzo 1944, durante la fuga dalla prigione svizzera del passo del Maloja, dov’era rinchiuso in quanto accusato di espatrio clandestino.

Note di regia

«La figura di Ettore Castiglioni alpinista è ampiamente conosciuta e celebrata in Italia. Molto meno la vicenda umana. Fonte principale sulla sua vita sono i suoi “Diari”, depositati presso l’archivio di Arezzo da Saverio Tutino, scomparso nel 2011, e ora fisicamente nelle mani di Alessandro Tutino, nipote di Castiglioni, e da noi incontrato per una lunga intervista. Leggendo i diari abbiamo scoperto una personalità complessa, dominata da un malessere interiore e continuamente alla ricerca di se stesso. Crediamo che la modernità e il fascino della figura di Castiglioni risiedano in un fondamentale dualismo. Da un lato, un uomo colto e dall’animo nobile, dotato di una forte volontà, e dall’altra, un sognatore, chiuso in se stesso e incapace di aprirsi agli altri. Fu l’esperienza della guerra a imporgli un cambiamento. Ed è un uomo nuovo quando dopo l’8 settembre porta in salvo profughi ed ebrei sul confine svizzero. Ci ha colpito questa evoluzione del personaggio: da un antifascismo solo teorico alla consapevolezza di dover agire e adoperarsi per gli altri rischiando la propria vita. Proprio come accade a ogni uno di noi di fronte alle grandi sfide; scopriamo chi siamo davvero solo superando quei confini fisici e psicologici che credevamo invalicabili. Abbiamo scelto Marco Albino Ferrari come protagonista dell’indagine sul mistero della morte di Castiglioni in quanto curatore dell’edizione critica del Diario “ Il giorno delle Mésules” riedizione Hoepli, Milano 2017, e profondo conoscitore del mondo della montagna. Uno degli obiettivi che ci siamo posti è stato quello di andare al di là del ritratto agiografico in cui la “letteratura di montagna” ha relegato Castiglioni. Abbiamo voluto raccontare le sue debolezze, e restando fedeli ai documenti abbiamo indagato le possibili ragioni che lo spinsero a sconfinare in Svizzera e ad affrontare il viaggio verso l’Italia in condizioni estreme. Per noi la sua impresa assume il valore di un sacrificio ed esprime il desiderio di una libertà assoluta»