Serata da Record per I Giorni della Civetta a Valmadrera

I giorni della Civetta è stata per Valmadrera una serata memorabile a 50 anni di distanza dalla’apertura della cosiddetta Via dei Cinque di Valmadrera, una serata condotta da Giorgio Spreafico, partendo dal primo lecchese innamorato di questa straordinaria montagna, l’abate Antonio Stoppani.
Ha introdotto la serata in maniera diretta e simpatica, Virginio Brivio, responsabile del settore Cultura del Comune di Valmadrera, ma già Sindaco di Lecco e Presidente della Provincia.
È poi toccato al Sindaco Antonio Rusconi portare la gratitudine per questi alpinisti, che hanno fatto conoscere Valmadrera nel mondo, e ringraziare gli organizzatori, Gianni Magistris e Gianni Mandelli, insieme alle società alpinistiche di Valmadrera (Osa, Cai, Sev, ANA), oltre a Artesfera e agli sponsor, in particolare Romeo Sozzi e Sergio Longoni, che ha festeggiato i suoi 80 anni.
È quindi toccato a Giorgio Spreafico con immagini, canzoni dal vivo, domande ai protagonisti, con un applauso particolare e commosso a Anna e Carlo, figli di Antonio Rusconi, scomparso prematuramente nel 2008, condurre una serata splendida, con l’unico dispiacere che da tre giorni i posti erano già esauriti.
A seguire la sorpresa finale, con immagini inedite sempre sulla cima della Civetta, di Cipo Crippa e Eliana De Zordo e dei fratelli Giorgio e Marco “Butch” Anghileri, un pezzo di alpinismo lecchese impossibile da dimenticare.
«Tanti applausi, tanta commozione, voglia di rivedersi e di innamorarsi di un alpinismo semplice, forse antico – ha commentato il sindaco Rusconi – Ma dove la persona faceva ancora la differenza.
Quando ci sono serate come queste, si può essere orgogliosi di essere valmadreresi».