Requiem di Mozart con l’Accademia corale a Lecco

L’Accademia Corale di Lecco presenta alla città il tradizionale Concerto di San Nicolò in occasione dell’apertura dei festeggiamenti patronali, eseguendo sabato 2 dicembre alle ore 21.00 il Requiem di W. A. Mozart nella Basilica di San Nicolò.
L’esecuzione di questo massimo capolavoro musicale sarà diretta dall’esperta mano del M° Antonio Scaioli conl’accompagnamento dell’orchestra “Solo D’archi Ensemble” e dei solisti Consuelo Gilardoni (soprano), Angela Hyun Jung Oh (contralto), Manuel Caputo (tenore) e Diego Maffezzoni (basso).
“Considerata la centralità di questa tradizionale ricorrenza per Lecco – commenta il Presidente Raffaele Riva – abbiamo organizzato questo Concerto con l’intento di far convergere in un grande appuntamento musicale i principali attori locali, coinvolgendo la Basilica di S. Nicolò quale primario centro religioso e culturale, il Comune, i più importanti rappresentanti del commercio e dell’industria, le imprese private, l’istruzione ed ovviamente il pubblico appassionato di musica”.
In quest’ottica, infatti, il Concerto di San Nicolò vede il patrocinio di Comune di Lecco, Comunità Pastorale Madonna del Rosario, Camera di Commercio Como-Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio e Confcommercio Lecco.
La realizzazione è invece resa possibile grazie al contributo di imprese locali che, in un’occasione come la festività patronale, hanno deciso di promuovere un evento musicale di forte richiamo per il pubblico e di valorizzazione del territorio: in particolare il Main Partner dell’evento Fischer & Rechsteiner (in occasione del 70esimo anniversario aziendale) e gli sponsor SEI Servizio Elettronica Industriale Srl, lo studio LS Lexjus Sinacta Avvocati e Commercialisti con sede in Lecco, Gruppo Autotorino Spa di Valmadrera, BCC Carate e Brianza (filiale di Lecco) e Pitek-Copyland service.
Inoltre, l’esecuzione vede anche il coinvolgimento di alcuni studenti del Liceo Musicale G. B. Grassi di Lecco che hanno partecipato al periodo di studio e concertazione insieme al coro Accademia Corale. Per questo sono intervenuti martedì alla conferenza stampa presso la sede di Confindustria Lecco e Sondrio oltre a Raffaele Riva e Antonio Scaioli (rispettivamente Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia Corale di Lecco), il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, Mons. Davide Milani (Prevosto di Lecco), Alberto Riva (Segretario Generale Confcommercio Lecco) e Riccardo Riva (Presidente Fischer & Rechsteiner).
L’Accademia Corale, impegnata da sempre nel promuovere il Concerto di San Nicolò presso la Basilica che porta il nome del patrono stesso a lui intitolata, ha voluto riproporre per quest’anno l’esecuzione della Messa da Requiem di W.A. Mozart per tre principali motivi.
Innanzitutto, la scelta del repertorio è contestualizzata all’interno del nuovo progetto dell’Accademia Corale di Lecco per il prossimo triennio 2023-2026, lanciato lo scorso aprile in occasione del rinnovo del Consiglio Direttivo dell’Associazione. Infatti, con una storia iniziata nel 1947 e facendo leva sull’importanza del percorso musicale che da 76 anni la colloca tra le più longeve ed importanti associazioni lecchesi, l’Accademia sarà protagonista e promotrice
nell’esecuzione di due grandi concerti all’anno che porteranno a Lecco i più grandi capolavori della musica per coro e orchestra. Il prossimo grande concerto di questa serie sarà annunciato proprio sabato 2 dicembre al Concerto di San Nicolò.
Inoltre, in occasione del 30esimo anniversario di Direzione Artistica del M° Antonio Scaioli, l’Accademia ha voluto festeggiare con l’esecuzione di un grande masterpiece corale di tale rilevanza. Il M° Scaioli, Direttore dell’Accademia dal 1993 succedendo al M° Angelo Mazza ed ancora prima al M° Guido Camillucci (dal 1947 al 1982) è sempre stato garanzia di esecuzioni curate e precise con una qualità rara per un coro amatoriale. Alla guida del coro, ha permesso
all’Accademia di spaziare un repertorio che va dal barocco al contemporaneo con l’esecuzione anche di alcuni dei principali capolavori sinfonico-corali.
Infine, questa eccellenza di Mozart è riproposta a distanza di 10 anni dalla prima esecuzione in assoluto da parte dell’Accademia.
“È con viva emozione – sottolinea il M° Antonio Scaioli – che, a distanza di 10 anni, mi immergo nuovamente in questa splendida partitura che suscita, ogni volta che la si prova, uno stupore sempre nuovo. Ma per provarlo occorre entrare in simbiosi ed unità di intenti con ciascun cantore e l’intera compagine orchestrale, creando un unicum sonoro e coloristico con le quattro voci solistiche. È questo l’obiettivo che mi sono prefissato per l’esecuzione del prossimo 2 dicembre”.