Premio Manzoni 2023: storica vittoria ex aequo per Emanuela Fontana e Paolo Malaguti

Emanuela Fontana e Paolo Malaguti

Nella sala dell’Auditorium Casa dell’Economia della Camera di Commercio a Lecco è stato assegnato ieri sera il Premio Manzoni 2023 al Romanzo Storico.

La serata è stata presentata da Ermanno Paccagnini e Stefano Motta, presidente e componente della Giuria Tecnica del Premio Manzoni, con la presenza sul palco degli autori Emanuela Fontana, Paolo Malaguti, e Omar Monopoli in collegamento video.

I romanzi in finale erano: La correttrice di Emanuela Fontana (Mondadori), Piero fa la Merica di Paolo Malaguti (Einaudi) e In principio era la Bestia di Omar Monopoli (Feltrinelli).

Sorpresa finale

Nel corso della serata i presenti hanno dialogato sul palco in attesa del responso dello spoglio delle 115 schede ad opera della notaia Federica Croce. Per la prima volta nella storia del premio si è verificato un ex aequo: Emanuela Fontana con La correttrice e Paolo Malaguti con Piero fa la Merica hanno vinto entrambi il premio, appaiati al primo posto con 53 voti a testa.

L’incontro è stata un’occasione importante per approfondire alcuni temi legati alle trame dei tre romanzi in finale, spaziando dalla lingua allo stile narrativo, sino alle suggestioni e alle figure predominanti dei romanzi, outsider come Emilia Luti, ‘editor’ di Alessandro Manzoni nel romanzo di Fontana o lo stesso Piero nel romanzo di Malaguti e i soldati borbonici nel libro di Monopoli.

Il discorso è spaziato anche su argomenti molto attuali come la proposta narrativa nelle scuole e la scelta dei testi da proporre ai ragazzi per alimentare la passione nella lettura.

In seguito alla premiazione sono saliti sul palco Eugenio Milani, presidente di 50&Più Lecco, Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, e GIuseppe Borgonovo, presidente di Acinque.