Oggiono: il Ministro Valditara chiude la mostra su Marco d’Oggiono. Oltre 10000 presenze in un mese

“Fin da quando è nata l’idea, siamo sempre stati convinti che organizzare un “viaggio” de La Madonna del
Latte verso Oggiono si sarebbe dimostrato un progetto di alto valore culturale, apprezzato dal territorio” –Ha aperto Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro –

La mostra “La Madonna del Latte” a Oggiono è stata un grande successo, attrattiva per oltre 10.000 visitatori e coinvolgente per più di 50 classi delle scuole locali. Il presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, Maurizio Lupi, ha evidenziato il desiderio costante di arte e bellezza.

L’opera di Marco d’Oggiono, trafugata negli anni Cinquanta e recuperata di recente, tornerà nella Pinacoteca Ambrosiana dopo una mostra di successo che ha coinvolto il pubblico di ogni età. Lupi ha evidenziato l’importanza dell’arte e della bellezza nel processo di formazione e sviluppo individuale, soprattutto per i giovani, sottolineando l’importanza di concedere all’arte uno spazio centrale nella vita di tutti.

“Era difficile aspettarsi una risposta del genere: mediamente, oltre 300 persone al giorno hanno visitato l’opera, un numero straordinario per una mostra con un’unica protagonista. Un successo reso possibile dal contributo fattivo di diversi soggetti che la Fondazione Costruiamo il Futuro è riuscita a coinvolgere: ringrazio quindi Gallerie d’Italia, Edison e tutti gli imprenditori che ci hanno permesso di realizzare questo progetto. L’“amico ritrovato” di Marco d’Oggiono ci dimostra una volta di più quanto sia forte il desiderio di arte e bellezza.
Sono questi, d’altra parte, due dei motori del processo di formazione e sviluppo di ogni persona, dei giovani in particolare. Proprio pensando a loro, attraverso questa iniziativa abbiamo voluto anche lanciare un piccolo grande messaggio: l’arte deve sempre più imparare a “muoversi”, “andare incontro”, prendersi i suoi spazi, legittimando il suo ruolo centrale nella vita di tutti noi. Considerata l’incredibile risposta del
territorio, contiamo di provare a dar vita ad altre iniziative culturali simili in futuro”. È stato inoltre prorogato il termine del contest “L’Energia dell’Acqua”, che coinvolge le scuole del territorio, premiando le migliori creazioni artistiche legate al tema delle fonti idriche, delle energie rinnovabili e dell’ambiente.

Per i vincitori ci sono in palio 15mila euro da utilizzare per l’attività didattica della propria scuola e la
possibilità di vivere un’esperienza unica visitando gli impianti di produzione idroelettrica di Edison Carlo
Esterle e la centrale Angelo Bertini a Porto d’Adda e il rispettivo museo della centrale. Considerato
l’entusiasmo con cui è stata accolta l’iniziativa, è stato deciso di prolungarne la durata fino al 2 gennaio.

L’evento di chiusura della mostra è stato un’occasione per riunire personalità di rilievo come Mons. Marco Navoni, prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Giovanni Morale, vicedirettore delle
Gallerie d’Italia di Milano e curatore della mostra e Chiara Narciso, sindaco del Comune di Oggiono.

La mostra ha offerto più di una semplice esposizione artistica, trasmettendo un messaggio forte sull’importanza di esplorare, apprezzare e coinvolgersi nell’arte e nella ricerca di un futuro luminoso e creativo.