Monsignor Ravasi ha aperto il convegno: “Il cortile dei gentili”

Nel pomeriggio di giovedì 18 maggio 2023, Il Cardianal Ravasi ha aperto il convegno previsto al Politecnico di Milano, sede territoriale di Lecco, dal titolo: “Il cortile dei gentili”.

Tema di quest’anno è “L’era dello scarto” che rimanda a due posizioni opposte: il consumismo che genera continuamente scarti e nuovi bisogni e il Vangelo di Gesù che costruisce l’antropologia cristiana a partire dalla pietra “scartata” dai costruttori.

Diverse le personalità di spicco che sono intervenute.

SIlvano Petrosino, filosofo, ha riflettuto sulla cultura del lavoro e sulla necessità di superare la logica dello sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo perché relazioni di scarto creano comunità di scarto.

Massimo Molteni, specialista in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, ha spiegato come l’ecologia integrale passi anche attraverso il lavoro di ricostruzione di identità e di funzionalità fisiche per le donne e gli uomini che hanno subìto traumi o affrontano percorsi problematici. Scienza, tecnologia e neuropsichiatria sono tesi, nelle storie umane e professionali di Massimo Molteni, alla valorizzazione complessiva degli individui che, in ogni condizione fisica, conservano l’umanità nella sua completezza.

Cristina Messa, professoressa dell’università statale Milano Bicocca, ha spiegato che sono almeno due i sentieri che portano a individuare talenti, a coltivarli e a dare vita a un ambiente stimolante per la ricerca e la buona politica. La valorizzazione delle soft skills, ovvero qui i sapere trasversali che permettono di fare il salto nel mondo del lavoro e l’apertura delle “finestre intelligenti” della conoscenza, cioè quei luoghi di interscambio tra atenei, territorio e impresa.

Cristina Pozzi, Future maker, ha sottolineato come Il futuro sia la meta più selvaggia da visitare. È una realtà complessa e richiede studio, spirito critico ed esercizio d’immaginazione per essere affrontata.
Il futuro è anche il risultato delle nostre previsioni: provare a immaginarlo come lo vorremmo è il primo passo per iniziare a influenzarlo positivamente.

Fernanda Speciale, dottoranda al Politecnico di Lecco, ha dialogato su come Il superamento dell’era degli scarti prenda avvio dall’analisi di ogni azione umana. Per Fernanda Speciale comincia dalle strategie di recupero dei centri storico minori e delle aree rurali. Un modello scalabile su realtà anche più ampie con l’obiettivo di conservare, in ogni caso l’identità culturale dei luoghi.

Il convegno è poi proseguito alle ore 21.00 presso il cinema Nuovo Aquilone dove è avvenuta la proiezione del film Non morirò di fame basato su un cortocircuito del sistema che inizialmente incuriosisce: un top chef caduto dalle stelle (Michelin) alle stalle, capace però non solo di sopravvivere ma anche di mangiare bene, cucinando gli avanzi raccolti dall’immondizia, dai ristoranti, da mercatini e supermercati. Successivamente il dibattito in mano a Monsignor Ravasi insieme a Monsignor Davide Milani prevosto di Lecco, Giuliano Amato professore ed ex presidente del consiglio, Umberto Spinazzola regista e Alessandro Borrelli autore e produttore.