Con la conferenza stampa di ieri sono stati annunciati i nomi degli ospiti che parteciperanno alla quarta edizione del Lecco Film Fest, in programma dal 5 al 9 luglio.

Un programma ricco di incontri, proiezioni ma anche professionisti che arriveranno sulla sponda lecchese del Lario per parlare del proprio lavoro e non solo, protagonisti di dibattiti che potranno diventare momenti di riflessione per il pubblico e gli ospiti stessi.

Nomi illustri

Uno su tutti: Carlo Verdone. Il regista e attore romano avrebbe dovuto essere presente di persona lo scorso anno ma il COVID gli impedì di partire per Lecco. Attraverso un collegamento online, Verdone riuscì comunque ad interagire con la gremita piazza Garibaldi per parlare di Ordet – La parola di Carl Theodor Dreyer. Promise di esserci per la quarta edizione e così sarà; Verdone sarà protagonista domenica 9 luglio di un incontro con gli spettatori annesso alla proiezione di Umberto D. di Vittorio De Sica.

Grande attesa anche per la presenza di Marco Bellocchio, che dialogherà con Mons. Davide Milani su Rapito, il nuovo discusso film presentato al Festival di Cannes, che racconta la storia di Edgardo Mortara, un bambino che venne rapito dallo Stato Pontificio in pieno Risorgimento per essere educato alla religione cattolica.

Un festival dal richiamo anche internazionale perché in città sbarcherà il maestro polacco Jerzy Stuhr, amico di Kieślowski e assiduo collaboratore di Nanni Moretti, con il quale ha lavorato in Habemus Papam e nel recente Il sol dell’Avvenire.

Tra gli attori spiccano le presenze di Fausto Russo Alesi, che presenterà la proiezione di Rapito, film nel quale ha interpretato Salomone Mortara, e Paola Minaccioni, volto conosciuto del cinema italiano.

Direttamente dal set saranno presenti in città lo sceneggiatore e regista Francesco Bruni e l’attrice Fotinì Peluso, tra i protagonisti di Tutto chiede salvezza. Presente anche Giulio Scarpati, protagonista del film Il giudice ragazzino.