“La mia Itaca” (ed. Rossini Editore)di Anna Valeria Frigerio, autrice lecchese doc, è una ricerca introspettiva attraverso un cammino di conoscenza e comprensione.

Luce, la protagonista, sembra avere un’esistenza felice e appagante, ma basta poco per capire che qualcosa, in questa sua vita perfetta, non torna.
Ombre dal passato riaffiorano per risvegliarla. L’incontro con Catia le permette di ricordare una terribile realtà: i ripetuti abusi subiti durante l’infanzia. Lo shock provocato da questi ricordi la destabilizza ma, grazie all’aiuto del marito e di Catia, Luce riuscirà a rielaborare i traumi e superare il proprio passato.
“La mia Itaca” è la storia di una rinascita. Un risveglio che non sarebbe mai avvenuto senza il sostegno degli affetti più cari. La guarigione si manifesta attraverso la familiarità, quel sentirsi a casa, protetta da chi si ama.
L’autrice con questo testo ci invita a cogliere i segnali che l’universo ci invia costantemente, rivolgendosi a chiunque ritenga che la vita sia una continua scoperta: una ricerca del proprio io interiore, anche attraverso le avversità, perché tutto avviene per una ragione.
La prefazione è curata dalla scrittrice MariaGiovanna Luini. La copertina è stata realizzata dalla pittrice Beatrice Trentanove.

Piena di passioni, curiosa, estroversa, disinibita e con un marito amorevole al proprio fianco, Luce sembra avere una vita perfetta, ma basta poco per capire che, in realtà, non è così. Qualcosa nel suo passato ha subito una rimozione e adesso sembra voler tornare in superficie. L’incontro con Catia permette a Luce di ricordare una terribile realtà: i ripetuti abusi subiti durante l’infanzia. Inizialmente spiazzata, la donna inizia a metabolizzare e capire tante cose della sua persona, anche con l’aiuto della sua metà, Tazio, e soprattutto di Catia, che aiuterà Luce a mettere in ordine la sua esistenza.

Anna Valeria Frigerio (1982), laureata in Lingue e Letterature straniere, è una viaggiatrice amante della scrittura. Ha già pubblicato La chimica delle relazioni.

“Questa storia è venuta da sé, pian piano ha preso forma e giorno dopo giorno avevo sempre più la certezza che prima o poi l’avrei pubblicata” -Ci dice Anna-
“Per chi ama scrivere credo che la domanda che ci si pone costantemente sia: “questa storia merita di
essere mostrata e condivisa? Il mondo diventerebbe un posto migliore se gli mostrassimo cosa c’è
dentro di noi?”. Scaviamo a fondo dentro noi stessi per trovare una bella storia da condividere.
Ogni storia pone una serie di domande sul protagonista principale: raggiungerà l’obiettivo? Ce la
farà? Supererà le difficoltà e farà tesoro degli insegnamenti ricevuti?
Ho voluto dare una possibilità a chiunque legga questo libro di non sentirsi solo. Certe cose
accadono, nel bene, pensando al ricongiungersi con la propria anima gemella e nel male,
riferendomi agli abusi. C’è una speranza per chiunque”- ha chiuso-

Ecco i prossimi appuntamenti dove la scrittrice presenterà il suo libro:

15 luglio ore 18.30 presentazione alla Libreria Torriani a Canzo;

22 luglio ore 11 presentazione e caffè con l’autrice al Bar Hotel Locanda del Mel a Calolziocorte;

16 settembre ore 17 presentazione alla Libreria Perego Libri a Barzanò.