Il Bello dell’Orrido, la rassegna riparte con le opere di Segantini

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Riparte stasera, venerdì 23 settembre, la rassegna Il Bello dell’Orrido, serie d’incontri con autori sul tema-ossimoro del titolo.

Quattro appuntamenti a cadenza mensile, con quattro professionisti che saliranno sul palco da settembre a dicembre dalle ore 17.00 ad ingresso libero intervistati da Armando Besio.
Protagonista del mese di settembre sarà il pittore Giovanni Segantini, uno dei massimi esperti del divisionismo.
Nella serata di oggi, 23 settembre, sarà proiettato alle ore 21.00 il docufilm Segantini. Ritorno alla natura, diretto da Francesco Fei, presente in sala. Voce e volto del Segantini sono dell’attore Filippo Timi.

Sabato 24 settembre si terrà l’incontro con Carmine Abate, intitolato Il cercatore di luce. Segantini, arte e vita dal Trentino all’Engadina. Al centro del dibattito il romanzo corale e visionario Il cercatore di luce (edito da Mondadori) in cui la storia artistica e sentimentale di Segantini si intreccia e allarga al mondo di oggi, toccando luoghi a noi vicini (le montagne dell’Engadina e anche i laghi prealpini).

Per l’occasione sarà esposto nella sede di ArchiViVitali il dipinto Sera a Pusiano (quadro del 1882, collezione privata), dove Segantini visse con la famiglia dal 1881 al 1885.

I successivi incontri saranno con Francesco Costa, Vicedirettore de Il Post, Paolo Cognetti, Scrittore, e Marco Balzano, Scrittore.

La carriera di Carmine Abate

Carmine Abate è infatti nato a Carfizzi, piccolo paesino calabro e di etnia arbëresh, e insegna a Besenello, in Trentino appunto, dopo aver vissuto per numerosi anni in Germania. I temi della sua narrazione sono legati all’incontro tra culture: ha esordito in Germania con la pubblicazione di una raccolta di racconti, mentre in Italia pubblica nel 1991 il suo primo romanzo “Il ballo tondo” (Mondadori). Partecipa nel 2004 al Premio Campiello con “La festa del ritorno” (Mondadori), dove torna nel 2012 vincendone la 50° edizione con “La collina del vento”. Il premio gli permette di raggiungere un’ampia notorietà non solo in Italia, ma anche all’estero: i suoi romanzi infatti sono pubblicati in Germania, Francia, Olanda, Grecia, Portogallo, negli Stati Uniti e nei Paesi di lingua araba. Con “Il cercatore di luce” ha vinto il Premio Speciale di Letteratura e Poesia di montagna “Mario Arpea 2022”.