I Luoghi dell’Adda, i quattro appuntamenti del weekend

I Luoghi dell'Adda

Nuovo appuntamento nel weekend con la rassegna teatrale I Luoghi dell’Adda, curata da Teatro Invito, giunta alla diciottesima edizione. Sono quattro gli spettacoli che andranno in scena dal 30 giugno al 2 luglio.

Descrizione degli spettacoli

Primo appuntamento in agenda domani, venerdì 30 giugno alle ore 18.00 con I camminanti del silenzio, una produzione Teatro delle Selve, spettacolo itinerante che partirà dalla Chiesa di Sant’Antonio a Crebbio, Abbadia Lariana (con eventuale recupero il 2 luglio). Drammaturgia e regia di Franco Acquaviva, assistente alla regia Anna Olivero, con Mariasole Acquaviva, Anna Olivero e Franco Acquaviva. La descrizione dello spettacolo: «Un percorso naturale che cerca le tracce del rapporto tra esseri umani e animali selvatici: dove finiscono gli uni e cominciano gli altri, e viceversa? E siamo sicuri che gli animali non ci osservino con un maggiore senso di ciò che è reale? Noi che lo abbiamo un po’ troppo perso, il senso del reale, nelle luci televisive e nelle virtualità di una vita sempre più staccata dalla terra… È un dialogo di animali e tra animali e umani quello che si può intravedere nella camminata, un seguire le domande e le visioni che possono giungere da certe specie (le più totemiche e rare o le più comuni) se immaginate/interrogate con spirito di poesia. Così incontreremo i Cinghiali sovrannaturali di Giuliano Scabia e il maestoso Lupo Bianco di Chandra Candiani, mentre seguiamo le tracce di una fanciulla che si è persa nel bosco e sta cercando di ritrovare, insieme, la strada di casa e sé stessa…»

Venerdì 30 giugno alle ore 21.15 al Parco Leonardo di Canonica d’Adda (Campo polivalente per l’eventuale recupero) andrà in scena lo spettacolo Chisciotte, Follia sogno rivoluzione, una coproduzione casa degli alfieri e Astiteatro 45, studio tratto dall’omonimo testo teatrale di Luciano Nattino, elaborazione testo Patrizia Camatel, con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel, scene e costumi Agnese Falcarin e regia di Tommaso Massimo Rotella. La descrizione dello spettacolo: «Don Chisciotte, un po’ ridicolo, un po’ santo, campione dei torti da raddrizzare, alfiere dell’utopia, impegnato in una impari lotta contro mulini a vento e giganti, votato ad un’inevitabile sconfitta… o forse no? Perché, allora, il Mago Merlino suo antagonista non riesce a dormire sonni tranquilli, cos’è questa inquietudine che il “cavaliere dalla triste figura” produce, sotto la sua apparenza fragile e folle? In scena si vedono un uomo e una donna, due metà di un cielo straziato dall’ennesima guerra. Lui: un reduce mai del tutto tornato dal fronte e dal suo orrore, che cerca rifugio nel mondo romanzesco degli antichi cavalieri. Lei: una donna sola alle prese con la sopravvivenza, entrata quasi per caso nella vita dell’eccentrico personaggio, e destinata a camminargli accanto. Due solitudini, quindi, che cominciano ad avvicinarsi e sostenersi, a trovare il modo di resistere, ciascuno con i propri intenti, all’interno di una fantasia salvifica, quel mondo letterario cavalleresco in cui il reduce-Chisciotte si lancia a capofitto e in cui trascina lei, che talora incarna Dulcinea, talaltra Sancio Panza, oppure un cavaliere da sfidare a singolar tenzone. In uno spazio scenico onirico si dipanano ancora una volta le avventure del più noto cavaliere errante della letteratura. Per contrastare i rigori del nostro tempo disincantato e afflitto dal pessimismo, si useranno lievità e romanticismo, musica, giochi di ruolo, trasformismo. Non si fa questo per ingenuità o per proporre facili soluzioni, ma per il tentativo strenuo di tener viva la fiammella della speranza. Ci saranno segreti da svelare, duelli e voli vertiginosi e, come il senso stesso del teatro impone, una grande storia da consegnare ancora una volta agli ascoltatori, ognuno impegnato nella propria recherche della felicità»

Sabato 1° luglio alle ore 17.30 alla Pineta Crespi d’Adda di Capriate San Gervasio (in alternativa al Teatrino di Crespi d’Adda), succeduto alle 18.45 dalla visita guidata del villaggio operaio di Crespi d’Adda Patrimonio dell’UNESCO (con prenotazione obbligatoria al costo di 5 euro), andrà in scena La mia amica terra principessa Melusina, una produzione Teatro Scientifico, con progetto, testo e regia di Isabella Caserta, con Elisa Lombardi e Valerio Mauro. La descrizione dello spettacolo: «Spettacolo di teatro canzone con musiche eseguite dal vivo che invita a riflettere su quello che possiamo fare per prenderci cura del nostro pianeta, della terra, della natura e di tutti coloro che lo abitano, perché ognuno possa fare la sua parte nell’accudirlo, rispettarlo e preservarlo. Spettacolo per bambini e famiglie per sensibilizzare a un utilizzo consapevole delle risorse, alla differenziazione e al riciclo. Racconta la storia di una sirena che, a causa dell’inquinamento delle acque, non può più vivere nel mare, quindi sale in superficie per cercare aiuto. Riuscirà la principessa Melusina a riavere la sua coda che più non spunta? I bambini la aiuteranno a ripulire i mari e si impegneranno a rispettare la natura sulla terra?»

Domenica 2 luglio alle ore 17.30, nella sala interna del Parco di Villa Gina a Trezzo sull’Adda, andrà in scena lo spettacolo Il grande trionfo di fagiolino pastore e guerriero, una produzione Teatro del Drago, con Mauro Monticelli. La descrizione dello spettacolo: «Lo spettacolo di burattini tradizionali emiliani Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero è rappresentato dal burattinaio solista Mauro Monticelli della Compagnia Teatro del Drago di Ravenna. È una produzione del 1988 che ha conseguito molto successo in Italia ed è inoltre stato segnalato in alcuni importanti Festival internazionali per la ricerca nel campo della tradizione della commedia burattinesca. Questo spettacolo, dalla trama molto semplice, proviene da un vecchio canovaccio del burattinaio bolognese Angelo Cuccoli (metà ‘800). “Il caso più curioso, cari cinni e cari adulteri, l’è quello che vedrete proprio adesso in tal casot di buratéin, e ciovè io mè Fagiolino Fan Fan squattrinato e senza un baiocco, con tanta fame da vendere e niente soldi da spendere, guarir n’a pranzipessa e diventar tota in t’una volta un re!!! …”. Con queste battute di presentazione si apre la storia di Fagiolino che con tanta fortuna è diventato uno dei più ricchi agricoltori del regno di Tracia. Nel frattempo, il Mago Norandino viene rifiutato come sposo dalla bella Altea, Principessa nel regno di Tracia; per vendetta il terribile Mago, con una stregoneria… toglie la favella alla
Principessa. Fagiolino aiutato da una Fata di nome Alcina, andrà prima a rubar la “nocciolina fatata” al Diavolo Farfarello e poi a guarir la Principessa. Ovviamente alla fine affronterà anche il Mago Norandino a suon di sane randellate. Si concluderà lo spettacolo con Fagiolino pastore che diventerà prode guerriero e sposo prediletto della bella Altea. E per concludere … il balletto finale! Musica maestro!!!»

Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it tel. 346.5781822 www.teatroinvito.it Ingresso libero. La prenotazione è consigliata per tutti gli spettacoli mentre è obbligatoria nel caso si voglia partecipare agli aperitivi quando programmati.